MEDITAZIONE DEL GIORNO
30° Novembre
L'ANIMA CONTRITA AI PIEDI DELL'IMMACOLATA
1. Maria senza peccato. Che pensiero! Il peccato non toccò mai il Cuore di Maria... Il serpente infernale non potè mai dominare l'Anima di lei! Non solo, nei 72 anni di sua vita, non commise mai neppure l'ombra del peccato, ma Dio nemmeno nell'istante della Sua Concezione volle che fosse macchiata dal peccato d'origine!... Maria è il giglio che cresce puro fra le spine: sempre candida... Quanto sei bella, o Maria!... Come mi riconosco impuro, macchiato, innanzi a te!
2. Bruttezza del peccato. Noi cerchiamo di sfuggire con tanta cautela le disgrazie, le afflizioni; le tribolazioni ci paiono cose tanto brutte, e da temersi; del peccato non facciamo conto, lo ripetiamo tranquillamente, lo teniamo in cuore... Non è questo un grave inganno? I mali di questa terra non sono veri mali, sono passeggeri e rimediabili; il vero, l'unico male, la vera disgrazia, è perdere Iddio, l'anima, l'eternità con il peccato, che attira sopra di noi i fulmini di Dio... Pensaci.
3. L'anima contrita ai piedi di Maria. Nei pochi anni della tua vita, quanti peccati hai commessi? Con il s- Battesimo ottenevi anche tu un candore, una purezza meravigliosa. Quanto tempo l'hai tu conservata? Quante volte hai offeso volontariamente il tuo Dio, il tuo Padre, il tuo Gesù? Non ne senti rincrescimento? Falla finita con una vita simile! Detesta oggi i tuoi peccati, e, per mezzo di Maria, chiedine perdono a Gesù.
PRATICA. - Recita un atto di dolore (clicca); esamina qual peccato commetti più sovente, ed emendatene.