MEDITAZIONE DEL GIORNO
20° Dicembre
LA CULLA DEL BAMBINO
GESU'
1. La culla di Gesù è una greppia. Entra di nuovo con viva Fede, nella capanna di Betlemme: vedi dove Maria pone Gesù per il riposo. Per il figlio d'un re, si ricerca una culla di cedro intarsiata e adorna d'oro; una madre qualsiasi, sebbene povera, provvede per suo figlio una culla decente; e per Gesù quasi fosse il più povero di tutti, non vi è nemmeno una culla qualunque. Una greppia, la mangiatoia della stalla, ecco la sua culla, il suo letto, il luogo del suo riposo. O mio Dio, che povertà!
2. Misteri della greppia. Ogni cosa nella stalla di Betlemme racchiude un profondo significato agli occhi della Fede. La greppia non significa la povertà di Gesù, il distacco dalle vanità della terra, il disprezzo di tutto ciò che è maggiormente ambito, delle ricchezze, degli onori, dei piaceri del mondo? Gesù, prima di dire: Beati i poveri di spirito, ne diede l'esempio, scelse la povertà a compagna; Bambino fu posto sulla dura greppia, adulto morì sul duro legno della Croce!
3. La povertà di spirito. Viviamo noi distaccati dalle cose della terra? Non è l'interesse che ci guida quasi sempre nelle nostre azioni? Noi lavoriamo per guadagnare soldi, per crescere nel nostro stato, per fine di ambizione. Donde vengono i lamenti, le paure di perdere il nostro avere, l'invidia della roba altrui? Perché ci rincresce di morire?... - Confessiamolo: siamo attaccati alla terra. Distaccatevi, grida Gesù dalla greppia : il mondo è nulla : cercate Dio, il Cielo...
PRATICA. - Recita gli atti di fede,
speranza e carità
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