UN ANNO CON DON ALBERIONE
6° Maggio
AZIONE CATTOLICA
Tu, dunque, o figlio mio, prendi vigore nella grazia che è in Cristo Gesú, e le cose che hai da me udite in presenza di molti testimoni, confidale a uomini fedeli che sian capaci d'insegnarle ad altri (2 Tim. 2,1-2).
1. L'Azione Cattolica è la partecipazione e la cooperazione dei fedeli alle opere di zelo dei Sacerdoti. Il Sacerdote predica il Vangelo. Il buon cristiano aiuta l'opera missionaria, l'azione catechistica; tiene conferenze ed esortazioni; si dedica alla stampa cattolica, alla radio, al cinema buono; alla polemica, apologetica, a tutto quanto aiuta l'istruzione, la cultura cristiana, le scuole buone. Il Sacerdote governa le anime: il Papa in tutto il mondo; il Vescovo nella sua diocesi; il Parroco nella parrocchia; il sacerdote in tante partecipa al loro lavoro; organizza gli uomini, iniziative. Il buon cristiano coopera, favorisce, le unioni, donne, giovani, fanciulli; leghe per il buon costume, lotta contro il male; lavora per un buon governo e una retta amministrazione; contribuisce a tutte le iniziative cattoliche. Il Sacerdote è ministro del culto e dispensatore dei misteri di Dio. Il buon cristiano favorisce l'unità della Chiesa; porta gli uomini ai Sacramenti; segue la liturgia; coopera alla Chiesa, al culto, professa pubblicamente la sua fede.
2. Tutti abbiamo obblighi di carità verso i nostri fratelli: aiutarli nell'opera di salvazione. Tutti abbiamo la possibilità di fare qualche cosa: apostolato della preghiera, del buon esempio, della sofferenza, delle opere, delle edizioni: in qualche misura e secondo le nostri speciali circostanze. Tutti dovremo rendere conto a Dio se anche una sola anima si perdesse per causa nostra; od arrivasse ad una minor santità di quanto avrebbe fatto con il nostro aiuto. Tutti abbiamo il titolo di «stirpe eletta, sacerdozio regale, gente santa...», secondo San Pietro. L'Azione cattolica, sia privata che organizzata, ma sempre secondo l'insegnamento della Chiesa, è una specie di sacerdozio regale. Essa ci rende partecipi dell'opera e del ministero di salvezza affidati al Papa, ai Vescovi, al Clero. Uomini e donne, giovanetti e figlie, operai, contadini, intellettuali, sudditi e governanti: tutti possono, in qualche modo, cooperare, glorificare Dio, salvare anime ed elevare la società.
3. Grande è il merito di chi coraggiosamente e dolcemente, secondo l'esempio del Salvatore, si prende la sua parte di responsabilità nella vita, nella famiglia, nella Parrocchia, nella società. La preghiera, il voto elettorale, la parola, le sostanze, la scienza, ecc. sono talenti di gran valore: ognuno ne renderà conto a Dio. Tutto può usarsi per l'esercizio della carità.
ESAME. - Quali sono le mie convinzioni su queste verità? Compio la parte mia o mi riduco a vani piagnistei? Quanto e come prego per il prossimo?
PROPOSITO. - Con coraggio e fede prenderò il mio posto d'azione, dietro consiglio del confessore.
PREGHIERA. — Signore misericordioso, Vi chiediamo dei cristiani degni del loro nome: imitatori di Cristo, fedeli a Cristo sino all'eroismo, cooperatori di Cristo nella persona del Sacerdote. Egli si elesse dei discepoli fra i molti che Lo seguivano. Sentano con la Chiesa, ne assecondino tutte le iniziative, credano a tutto l'insegnamento della Chiesa; abbiano pietà di chi cammina per la via della perdizione ed operino su l'esempio di Gesù Cristo che mori per noi sulla croce.
FIORETTO: - Recita nove Ave Maria in unione delle nove gerarchie di Angeli inneggianti a Maria, loro Regina.
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