UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

6° Agosto

 

TRASFIGURAZIONE DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO

 

Il tuo trono è eterno, o Dio, lo scettro del tuo regno è scettro d'equità. Tu ami la giustizia e odi l'iniquità; perciò, o Dio, il tuo Dio ti ha unto con unguento di letizia a preferenza dei tuoi compagni (Sal. 44,7-8). 

 

1. Per Mosè abbiamo la legge, da Elia sono rappresentati i profeti; essi prepararono la via a Gesù Cristo. Ed ecco il Maestro Divino che appare nello splendore della Sua missione: Egli è il Dottore, il Sacerdote eterno, il Re del cielo. Venne dal Padre; il Padre ne proclama la divinità, ed invita gli uomini tutti ad ascoltarLo. E' vero che Gesù Cristo prima di salire alla destra del Padre deve ancora venire elevato sulla croce. Ma nessuno Lo creda debole o colpevole; per la croce ascenderà alla gloria. Il Padre Lo risusciterà e gli sottometterà l'inferno, la terra, i beati e gli angeli. Ma ognuno Lo segua, Lo ami, Gli creda. 

 

2. San Pietro ricorda nell'Epistola la Trasfigurazione: «Carissimi: Noi non abbiamo seguito ingegnose favole nel farvi conoscere la virtù e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo; ma siamo stati spettatori della Sua maestà. Infatti Egli ricevette da Dio Padre onore e gloria, quando dalla gloria maestosa scese a Lui quella voce: Questo è il mio figliolo diletto nel quale mi sono compiaciuto, ascoltateLo. E questa voce che veniva dal cielo, l'abbiamo sentita noi, mentre eravamo con Lui sul monte santo. E abbiamo una parola ancor più sicura, quella dei profeti, alla quale fate bene a prestare attenzione, come a lucerna che splenda in luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non scorga nei vostri cuori la stella del mattine,» (2 Pt. 1, 16-19). Il Vangelo narra il grande avvenimento. «In quel tempo: Gesù prese con sè Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello, li condusse sopra un alto monte, in disparte. E si trasfigurò in loro presenza, e il Suo viso risplendette come il sole, e le Sue vesti divennero bianche come la neve. Ed ecco, loro apparvero Mosè ed Elia a conversare con Lui. E Pietro prese a dire a Gesù: Signore, è un gran piacere per noi stare qui: se vuoi facciamo qui tre tende, una per Te, una per Mosè ed una per Elia. Mentre Egli ancora parlava, ecco una lucida nube avvolgerli: ed ecco dalla nuvola una voce che diceva: Questi è il mio figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto, ascoltatelo. Udito ciò, i discepoli caddero bocconi per terra ed ebbero gran timore. Ma Gesù, accostatasi a loro, li toccò e disse: levatevi, non temete. Ed essi, alzati gli occhi, non videro altri che Gesù. E mentre scendevano dal monte, Gesù, comandando, disse loro: Non parlate ad alcuno di questa visione, finché il figlio dell'uomo non sia risuscitato dai morti» (Mt. 17, 1-9). 

 

3. Questa trasfigurazione è come l'anello che unisce la serie dei secoli dell'Antico Testamento, con la serie dei secoli del Nuovo Testamento. Mosè ed Elia rappresentano il primo; Pietro, Giacomo e Giovanni rappresentano il secondo. Gesù Cristo sta in mezzo: e per Lui si sono salvati quanti sperarono la Sua redenzione futura; come oggi si salvano quanti ascoltano Gesù Cristo e approfittano della Sua Redenzione compiuta. 

 

ESAME — Ho conoscenza e profonda fede nel mistero di Gesú Cristo Redentore? Ascolto il Maestro? In Lui sono un buon figlio di Dio Padre? 

 

PROPOSITO — «Dopo la croce, la luce; dopo l'esilio, la patria; dopo la prova, la gloria». 

 

PREGHIERA — «O Dio, che nella gloriosa trasfigurazione del Tuo Unigenito, confermasti i misteri della fede con la testimonianza dei Padri; e la perfetta adorazione di figli, indicasti mirabilmente con la voce uscita dalla nube luminosa; concedici, propizio, di essere un giorno coeredi e partecipi della stessa Sua gloria in cielo». 

 

FIORETTO. — Oggi non perdere tempo; lavora in modo da raccogliere per l'Eternità molti meriti.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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