UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

25° Novembre

 

ESTREMA UNZIONE - III 

 

Studiatevi sempre più dì rendere sicura per mezzo delle opere la vostra vocazione ed elevazione, perchè, facendo questo, non peccherete giammai e così vi sarà largamente assicurato l'ingresso nell'eterno regno del Signore nostro e Salvatore Gesù Cristo (II Pt. 1,10-11). 

 

1. L'Estrema Unzione è Sacramento istituito da N. S. Gesù Cristo; in cui, per l'unzione dell'olio consacrato e la preghiera del Sacerdote, si conferisce ai cristiani gravemente infermi la salute dell'anima ed anche del corpo, se conviene per l'anima. Essa è come un complemento della Penitenza. In questa viene cancellato il peccato grave; con l'Olio Santo vengono tolte le reliquie, le conseguenze e, in parte almeno, la pena temporale. Nel lavoro spirituale si combattono i difetti, e sempre ne rimangono; ma non vorremmo con essi entrare nell'eternità. L'Estrema Unzione è l'ultima purificazione; ricevuta bene toglie tanti difetti di carattere, tendenze di passioni ed inclinazioni troppo umane e terrene; dispone l'anima a presentarsi più pura nel regno di luce, innanzi allo splendore di Gesù Cristo, Uomo-Dio. L'Estrema Unzione è un ultimo abbigliamento, quasi l'ultimo acconciamento dell'anima per entrare nella sala del convito, dove lo Sposo celeste aspetta: la veste nuziale riceve il suo ultimo splendore ed ornamento. 

 

2. Dice il Concilio di Trento che questo Sacramento fu stimato dai Padri come l'ultimo perfezionamento della Penitenza e di tutta la vita cristiana, che deve essere una continuata mortificazione. E' un segno e quasi l'estrema e sensibile prova di quella Volontà di Dio che ci vuoi tutti salvi: «Dio vuole che tutti gli uomini siano salvi» (I Tm. 2,4). E' come un'ultima dimostrazione della infinita misericordia di Gesù che accompagna l'anima fino all'estremo momento per salvarla. E' il complemento di tutte le grazie ricevute in vita. Come nel Battesimo Gesù Cristo interviene per la prima volta per conferire una nuova vita all'anima, così nella Estrema Unzione interviene con un'altro Sacramento per conferire l'ultimo perfezionamento a questa vita. 

 

3. Sia benedetta in eterno la Vostra misericordia, o Gesù, perchè ci accompagnate con la Vostra grazia fino all'estremo della vita. Avete provveduto a tutte le principali necessità della vita spirituale con qualche Sacramento; e non avete dimenticato i Vostri figli bisognosi quando si trovano vicini al passo estremo. «Se alcuno si trova gravemente ammalato l'Apostolo S. Giacomo lo invita a chiamare il Sacerdote che con la preghiera della fede e Unzione dell'Olio, lo salvi e gli assicura con l'una e l'altra la remissione dei peccati» (Cassiodoro). 

 

ESAME. — Conosco io bene questo Sacramento? i benefici effetti? Ho pregiudizi contro di esso? 

 

PROPOSITO. - Voglio istruirmi e conoscere bene la natura, gli effetti, il rito, le disposizioni per ricevere santamente ed in tempo questo Sacramento. 

 

PREGHIERA. - Liberatemi, o Signore, dalla morte improvvisa; e concedetemi la grazia di ricevere con sufficiente conoscenza questo Sacramento dell'amor Vostro industrioso. Mandatemi una persona veramente amica che mi faccia conoscere con sincerità il mio stato, quando sarò infermo; mandatemi il Vostro Sacerdote, ve ne prego fin d'ora; datemi in quel momento la fede ed il pentimento necessario. Ve lo chiedo per l'amore che Vi indusse a istituire questo Sacramento; Ve lo chiedo per la Vostra agonia di croce; Ve lo chiedo per i dolori della Madre che Vi assistette sul Calvario; Ve lo chiedo per l'intercessione di S. Giuseppe, Patrono dei moribondi. 

 

FIORETTO: — Usa particolare compostezza in chiesa: recita tre Pater per quelli a cui hai dato cattivo esempio in chiesa.

 

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