UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

20° Dicembre

 

ANNO LITURGICO - II 

 

...Egli ha rivolto lo sguardo alla bassezza della sua serva; ecco, da questo punto, tutte le genti mi chiameranno beata; perché grandi cose mi ha fatto Colui che è potente, il suo nome è santo; la sua misericordia si effonde di generazione in generazione sopra coloro che lo temono (Lc. 1,48-50). 

 

1. Nel corso dell'anno liturgico, oltre il ciclo domenicale o temporale, vi è il ciclo mariale, che si riferisce alla Ss. Vergine. Maria tra i Santi ha un culto speciale, o di iperdulia come regina dei santi. La vita di Maria è talmente unita a quella di Gesù che la liturgia spesso inserisce nei misteri del Figlio le glorie della Madre. Eccone alcuni: L'aspettazione della nascita di Gesù, il Natale, la fuga in Egitto, la Purificazione, la perdita ed il ritrovamento di Gesù nel tempio, la passione di Gesù, la Pentecoste. Poi vi sono: La Divina Maternità, l'immacolata, la Natività, il Nome di Maria, l'Annunciazione, l'Addolorata, la Verginità, l'Assunta, la Regina degli Angeli, la Madre e mediatrice di ogni grazia, il Cuore di Maria. Inoltre tanti titoli con cui la Chiesa vuole onorarLa: la Regina degli Apostoli, l'Ausiliatrice; la Consolatrice, il Rifugio dei peccatori, il Carmine, il Rosario. 

 

2. Maria più di tutti ha imitato, la vita divina di Gesù: più di tutti i Santi gode di una eccelsa grazia e di un ineffabile potere presso il Cuore sacratissimo del Figlio: e, attraverso il Figlio, presso il Padre Celeste. Ella è più santa dei Cherubini, dei Serafini; ed è più gloriosa di tutti i Santi assieme, essendo la «Piena di grazia», la Madre di Dio, la Corredentrice del genere umano, la Madre dataci da Gesù Cristo. Maria è Madre di misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra: perciò tutti possiamo ricorrere a Lei mentre siamo gementi e doloranti in questa valle di lacrime; perché rivolga su di noi il suo sguardo pietoso. A Maria tutto possiamo affidare: per l'anima e per il corpo; e mai si è udito che alcuno si sia rivolto a Lei inutilmente. 

 

3. Maria, dunque, nel corso dell'anno liturgico ci insegna tutte le virtù più belle; ci offre tutti gli aiuti per la nostra vita eterna e temporale; ci accompagna a Gesù perchè viviamo uniti a Lui; ci prepara all'eterna vita: «Mostraci dopo questo esilio Gesù». 

 

ESAME. — Comprendo il mariale liturgico nel corso dell'anno? Lo seguo? Cresco nell'amore e devozione verso Maria ogni anno? 

 

PROPOSITO. — Considero Maria come la Chiesa me la presenta? Ella è Madre della Chiesa; e la Chiesa insegna a noi, suoi figli, la vera devozione a questa Madre. 

 

PREGHIERA. — Benedetta la Chiesa, che mi ammaestra nella teologia, nelle virtù, nella pietà mariana. Io mi lascierò condurre come un bambino dalla Madre Chiesa. Con la Chiesa la via è sicura; la luce è piena; la grazia è copiosa. Chi ha la Chiesa per Madre, ha Maria per avvocata, ha Dio per Padre. 

 

FIORETTO: - Recita gli atti di fede, speranza e carità (clicca su ognuno); fa elemosina.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

 Sito versione Desktop