UN ANNO CON DON ALBERIONE

 

22° Dicembre

 

DOMENICA I DI AVVENTO 

 

(La ricorrenza non cade nel giorno esatto)

 

Convertici, o Dio nostro Salvatore, e allontana l'ira tua da noi. Vuoi essere adirato con noi in eterno? O prolungare l'ira tua di generazione in generazione? O Dio, volgiti a noi e donaci la vita, e il tuo popolo in te s'allieterà (Sal. 84, 5-7). 

 

1. A Natale, Gesù nascerà nelle nostre anime. Si celebrerà l'anniversario della sua nascita temporale. In tale occasione, per le suppliche della Chiesa Sua sposa, Egli concederà alle nostre anime le grazie che diede ai pastori e ai magi. Gesù Cristo tornerà alla fine del mondo per prendere i Suoi eletti e introdurli in cielo, e per condannare i colpevoli alle fiamme. Tutta la Messa ci prepara a questo doppio avvento di misericordia e di giustizia. Alcune parti della liturgia si riferiscono al primo avvento, altre al secondo. Dice S. Ambrogio: «Dall'alto dei cieli Gesù viene; l'anima intirizzita si risvegli alfine; non dorme più nelle tenebre. Nascita temporale; nascita spirituale». Ed ecco l'Epistola: «Fratelli, sapendo che è già l'ora di svegliarsi dal sonno; perchè la nostra salvezza è più vicina ora di quanto credemmo. La notte è inoltrata ed il giorno si avvicina: gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Viviamo onestamente come di giorno; non nelle crapule e nelle ubriachezze, non nelle mollezze e nell'impudicizia; non nella discordia e nella gelosia, ma rivestitevi del Signor Nostro Gesù Cristo» (Rom. 13,11-14). Qui è promessa la Redenzione. Nel Vangelo si parla specialmente della seconda venuta. In quel secondo avvento Gesù Cristo retribuirà chi avrà profittato della Redenzione. «In quel tempo, disse Gesù ai Suoi discepoli: Vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle e sulla terra costernazione delle genti spaventate dal rimbombo del mare e dai flutti; gli uomini tramortiranno dalla paura nell'aspettazione delle cose imminenti a tutta la terra; poichè le potenze dei cieli saranno sconvolte. E allora vedranno il Figlio dell'Uomo venire con grande potenza e gloria sopra le nubi. Or quando cominceranno ad avvenire tali cose alzate il vostro capo e guardate in alto, perchè la redenzione vostra è vicina. E disse loro una similitudine: Osservate il fico e tutte le altre piante. Quando le vedete germogliare, voi sapete che l'estate è vicina. Così dunque quando vedrete accadere tali cose sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico che non passerà questa generazione avanti che tutto ciò si adempia. Cielo e terra passeranno, ma le mie parole non passeranno» (Lc. 21,25-33). 

 

2. L'accoglienza che noi facciamo a Gesù quando viene a redimerci, prelude a quella che Egli farà a noi quando verrà a giudicarci. Prepariamoci, con sante aspirazioni e con il mutamento della nostra vita alle feste del Natale per essere pronti all'ultimo tribunale, da cui dipenderà la nostra sorte per l'eternità. Abbiamo fiducia perchè quelli che aspettano Gesù Cristo non saranno confusi. Il Redentore mostra la Sua bontà liberandoci dal potere delle tenebre e fortificandoci contro gli assalti del male. La salute sta per venire; il giorno si avvicina, la Redenzione è prossima. Aggiunge S. Leone Magno: «Conviene che ognuno si prepari all'arrivo del Salvatore, per timore che non lo trovi dedito alla gola o preoccupato nei pensieri e nelle cure del mondo». 

 

3. «O mio Dio, in Te confido! non abbia io da arrossire per vergogna, nè abbiano a deridermi i miei nemici; poichè tutti quelli che in Te confidano non saranno confusi. Fammi conoscere le Tue vie, o Signore; ed insegnami i Tuoi sentieri. Mostraci la Tua misericordia, e mandaci il Tuo Salvatore». 

 

ESAME. — Come mi dispongo al Natale? Con penitenza? Con fiducia nel Bambino? 

 

PROPOSITO. — Voglio santificare l'Avvento: meditando, desiderando, chiedendo i doni natalizi a Gesù Bambino. 

 

PREGHIERA. - «Suscita, o Signore, la Tua potenza e vieni; affinché dai pericoli che ci incombono per i nostri peccati, possiamo essere sottratti per la Tua protezione e salvati dalla Tua mano liberatrice. Fa, o Signore, che sperimentiamo nel Tuo tempio, l'effetto della Tua misericordia, al fine di prendere con degni onori le prossime solennità della nostra Redenzione». 

 

FIORETTO: - Ripeti oggi- Gesù, voglio essere tutto Vostro.

 

Oggi hai fatto il fioretto? scrivi il tuo nome e offri una rosa a Gesù e Maria CLICCA QUI

 

 

CAPPELLINA

 

 

 

 Sito versione Desktop