UN ANNO CON DON BOSCO
8° Febbraio
57) Chi sono gli Angeli?
Gli Angeli sono i ministri invisibili di Dio, ed anche nostri Custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi.
158. - Il Grigio segna la strada.
Da Castelnuovo, Don Bosco non mancava mai di recarsi a Moncucco alla cascina di Luigi Moglia. Intrattenuto, un giorno, a Buttigliera da persone conoscenti, la notte non tardò a sorprenderlo, oscura, nuvolosa, benché senza pioggia. Doveva passare per luoghi infestati da ladri e presso cascine e vigne guardate da terribili mastini. Per di più egli aveva smarrito la via. Fermatosi un istante per riavere il respiro : — Oh se avessi qui il mio Grigio! — disse — quanto mi sarebbe opportuno! Mi caverebbe d'imbroglio! Parve che quel cane misterioso fosse là ad udirlo. Il Servo di Dio è scosso da un abbaiamento, poi da un secondo, ed ecco il Grigio, comparso sull'alto della ripa, scendere incontro a lui con mille feste e accompagnarlo per il tratto di via che rimaneva a fare. Fortuna per Don Bosco; poiché, giunto presso a una cascina, sbucarono fuori rabbiosamente due cagnacci che incutevano terrore; ma il Grigio saltò loro addosso, e li costrinse a ritirarsi. Il Grigio guidò il suo protetto direttamente alla casa dov'era aspettato. Qui tutti furono stupefatti nel vedere un così bel cane, ognuno tempestava Don Bosco di domande: dove l'avesse preso, se veniva da Torino, se da casa sua, se da qualche cascina, e via dicendo. Durante la cena il Grigio fu lasciato a riposo in un angolo della sala. Finita la refezione: — Bisogna dare da mangiare al Grigio — disse il Moglia, e andò per recargliene. Ma... cerca da una parte, cerca dall'altra, chiama di qua, chiama di là, non fu più possibile rinvenirlo. Tutti rimasero meravigliati, perchè non si era aperto, nè uscio, nè finestra, nè i cani della famiglia avevano dato segno della sua uscita. Si rinnovarono le indagini nelle stanze superiori, ma inutilmente. Il cane era scomparso, e dopo d'allora nessuno di quelle parti ne seppe più nulla. Don Bosco stesso raccontò questo fatto alcuni anni dopo, dicendo : — Mi sono incontrato con lui altre volte, quando a sera molto avanzata mi trovavo senza compagno... (M. B. VIII, 488).
159. - Non arrossite?
Mamma Margherita, se incontrava per via certe poverelle con le vesti a brani e non sufficienti, si avvicina, e : — Non arrossite del vostro Angelo Custode che vi sta a fianco? Non sapete che egli si copre il volto colle mani e si vergogna di avervi in custodia ? — Ma noi siam povere, e nessuno si prende cura di darci o mutarci i vestiti. — Or bene, venite con me — e le conduceva a casa sua; quando le rimandava non erano più le ributtanti persone di prima. (M. B. I, 160-161).
160. - Un volo dal quarto piano.
Don Bosco aveva parlato nell'istruzione domenicale ai suoi giovani sulla devozione verso l'Angelo Custode, esortandoli a invocarne l'aiuto specialmente nei pericoli dell'anima e del corpo. Un giovane muratore si trovava, alcuni giorni dopo, con due altri compagni, sul ponte di una casa, al quarto piano. Improvvisamente l'impalcatura cede: tutti e tre precipitano sulla strada assieme al materiale. Uno rimane ucciso sul colpo, un secondo, gravemente ferito, è portato all'ospedale, ove muore. Il terzo, il giovane dell'Oratorio, appena si era accorto del pericolo, aveva invocato forte : — Angelo mio, aiutatemi ! La gente accorre, ed egli si alza senza nemmeno una scalfittura, correndo a porgere aiuto agli altri infelici. (M. B.II, 265-266).
FRASE BIBLICA. - Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Ricordati che hai un angelo per compagno, custode ed amico.
PREGHIERA DEL MESE. - Venite, o Spirito di sapienza, ed istruite il mio cuore finchè io tenga sempre fisso innanzi agli occhi il mio ultimo fine, ed in tutte quante le mie opere io sia guidato da una buona intenzione. Fate che io ami e cerchi i beni della terra solamente in quanto sono utili all'anima mia, e necessari nei bisogni della vita presente. Concedete che io conosca sempre più e stimi i beni celesti. Insegnatemi anche la via di conseguirli con maggior sicurezza e di possederli eternamente. Così sia. Pater noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)
FIORETTO: - Implora, con tre Pater allo Spirito Santo, la grazia di agire sempre con retta coscienza.
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