UN ANNO CON MARIA
6° Maggio
IL CRISTO CHE LIBERA DAL MALE
La Beata Vergine Maria è invocata dalla Chiesa con vari titoli, tra i quali è particolarmente significativo quello di « Liberatrice », con cui i fedeli da secoli si rivolgono a Lei. A Lei ricorrono con questa speranza tutti coloro che sono afflitti dal male. A Lei domandano aiuto, conforto, speranza. Per mezzo suo offrono a Dio, i dolori, le sofferenze, le Croci, che non mancano mai nella vita di ogni persona. A Lei, Liberatrice, chiedono di intercedere presso Colui che solo può togliere il male e il peccato. Sì, sappiate che Maria Santissima, Madre del Redentore e Madre nostra vuole condurvi all'incontro con Cristo Liberatore. Guidati dalla sua mano materna, giorno dopo giorno, siete chiamati a sempre rinnovati incontri con il Cristo che libera dal male.
Giovanni Paolo II
MARIA CON NOI
Verso l'anno 1500, durante l'imperversare della peste, un tale di nome Fortunato si rifugiò tra i ruderi di una cappelletta situata in un borgo rurale denominato «Torre», diocesi di L'Aquila. Nel sonno gli apparve una donna bellissima che, rivelandosi come la Madre Celeste, lo esortò a tornare in paese, dove il morbo era cessato per Sua intercessione. Svegliatosi, il contadino scorse fra le macerie un quadro raffigurante un'immagine di Madonna orante, dal volto simile a quello visto in sogno. Si gridò al miracolo e l'immagine fu venerata con il nome di Madonna della Libera. Gli abitanti di Pratola decisero di trasportare il quadro in paese su un carro trainato da sette paia di buoi. Sempre secondo la leggenda, gli animali si arrestarono nel posto dove ora sorge il Santuario e dove allora fu edificata una Chiesa destinata a custodire l'immagine recuperata.
Santuario Madonna della Libera - Pratola Peligna (AQ)
FIORETTO: - Recita nove Ave Maria in unione delle nove gerarchie di Angeli inneggianti a Maria, loro Regina.
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