UN ANNO CON MARIA

 

5° Giugno

 

LA PRIMA A PROFESSARE LA FEDE DELLA CHIESA 

 

Elisabetta è stata la prima a "professare la fede della Chiesa": Madre del mio Signore, Madre di Dio, Theotókos! « Beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore! » (Lc 1, 45). Queste parole di Elisabetta rivolte a Maria alla Visitazione, sono ripetute da tutta la Chiesa. Con queste parole, tutta la Chiesa benedice anzitutto "Dio" stesso: « Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo » (1 Pt 1, 3). Nostro Signore, Gesù Cristo, è il Figlio. Egli è "della stessa natura del Padre. Si è fatto uomo" per opera dello Spirito Santo. Si è incarnato all'Annunciazione nel seno della Vergine di Nazaret, ed è nato da lei come vero uomo. Egli è Dio fatto uomo. In concreto, "ciò si è compiuto in Maria" al momento dell'Annunciazione dell'angelo. E "in questo, in questo mistero, ella ha creduto, per prima"; ella ha creduto in Dio stesso sulle parole dell'angelo. Ella ha detto « fiat », avvenga di me quello che hai detto! « Eccomi, sono la serva del Signore ». "E fu così". Quando la Chiesa benedice Dio, Padre di Gesù Cristo, con le parole della prima lettera di Pietro, "essa benedice anche questo fiat" di Maria, della serva del Signore. 

 

Giovanni Paolo II

 

 

MARIA CON NOI

 

Nel santuario-basilica dell'eremo di Reggio Calabria si venera la Madonna della Consolazione, Patrona della città. Il dipinto, di dimensioni 120X120 cm, è opera del pittore reggino Nicolò Andrea Capriolo del 1547 e raffigura la Vergine seduta in trono che sorregge Gesù bambino tra san Francesco con una croce ed il libro delle Regole e sant'Antonio di Padova con il giglio ed il libro della scienza teologica, in alto due angeli incoronano la Vergine con in mano una palma. Si narra che la sacra effige, nel 1577, parlò a un umile fraticello per annunciare la fine della terribile pestilenza che in quel momento affliggeva la città di Reggio. Il dipinto portato nella cattedrale, riapparì subito dopo sulla collina dell'Eremo, questo prodigio fu interpretato dai fedeli come segno con cui la Madonna chiedeva di erigere proprio in quel luogo la sua chiesa. La popolazione così fece. Secondo consolidate tradizioni, sono numerosi gli interventi prodigiosi della Vergine a difesa della città: 1571 pestilenza; 1594 assedio dei turchi; 1636 pestilenza e prima processione; 1638 catastrofico terremoto; 1672 carestia.

 

REGGIO CALABRIA - Beata Vergine della Consolazione

 

 

PRATICA. — Lungo il giorno ripeti: Gesù mio, misericordia.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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