UN ANNO CON MARIA
26° Settembre
INCONSUETA BELLEZZA DI MARIA
Per parlare di Maria, di quella Bellezza che è pienamente conosciuta soltanto da Dio, ma che, nello stesso tempo, parla tanto all'uomo, vogliamo servirci delle parole di due tra i più grandi Padri e scrittori della Chiesa "d'Oriente" e "d'Occidente". Commentando un versetto dei Salmo 86, S. Germano di Costantinopoli così afferma: « Di te si dicono cose stupende, o città di Dio, ci canta il santo Davide, ispirato dallo Spirito. Nominando in modo chiarissimo la città del grande Re, della quale si dicono cose stupende, senza dubbio egli parla di Colei che veramente fu eletta e che si innalza sopra tutti, non per le case più alte, non per le colline elevate, ma perché eccelle di gran lunga per lo splendore di divine magnifiche virtù, per la straordinaria purezza; (egli parla) di Maria, la castissima ed immacolatissima Madre di Dio, nella quale dimorò Colui che è veramente Re dei re e Signore dei signori, o meglio, Colui in cui abitò corporalmente la pienezza della divinità ».
Giovanni Paolo II
MARIA CON NOI
Il 02 giugno del 1511 una ragazzina, mentre portava al pascolo le pecore in zona Campolongo, si fermò a pregare sotto un'effige mariana all'esterno della Chiesa di Santa Maria e san Giovanni, e assistette a un incredibile prodigio. La fanciulla si accorse, infatti, che un occhio della Madonna era sporco e con un fazzoletto lo pulì. Con grande stupore, però, si rese conto che su quest'ultimo era rimasto del sangue. La ragazza sentì anche la voce di Maria che le chiese di costruire una nuova chiesa in quel luogo. Di lì a breve incrociò un cavaliere cui raccontò la sua storia, ma lui non le credette e diventò cieco. Poi, però, l'uomo chiese perdono alla Vergine davanti all'effige sacra e riacquistò la vista. Qualche giorno dopo, il 10 giugno 1511, il prodigio fu riportato in un atto pubblico dal notaio Pietro Guerinoni di Gorno, un uomo non legato alle autorità ecclesiastiche. Annotò il notaio: "Una certa immagine della Gloriosissima Vergine Maria nella parete anteriore della chiesa di S.Maria di Campolongo della Parrocchia di S.Andrea di Premolo della diocesi di Bergamo, vicino all'immagine di nostro Signore Gesù, già da molto tempo dipinta, fu vista mutarsi, e rattristarsi, e versare sangue dall'occhio sinistro e aprire e chiudere in modo miracoloso lo stesso occhio". Il 31 maggio 1884 papa Pio IX riconobbe questo fatto come miracolo e inviò la corona che ancora cinge il capo della Madonna.
PONTE NOSSA (Bergamo) - Madonna delle Lacrime
FIORETTO: — Perdona per amore di Dio a tutti; recita tre Pater per chi t'offese.
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