UN ANNO CON IL SACRO CUORE
22° Maggio
I FRUTTI DELLO SPIRITO SANTO - LA CARITÀ.
Frutto poi dello Spirito Santo è la carità, la grazia, la pace, la pazienza, la benignità, la bontà, la longanimità, la mansuetudine, la fedeltà, la modestia, la continenza, la castità. Contro queste cose non è la legge (Ai Gal., V, 22).
1° Preludio. Il frutto principale dello Spirito Santo è la carità che è diffusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo (Ai Rom., V, 5).
2° Preludio. Fate discendere, Signore, dal vostro Cuore nel mio un raggio della vostra carità.
1° PUNTO: I frutti dello Spirito Santo in generale. — Avviene alle virtù quello che avviene agli alberi. Come questi danno frutti i quali, giunti a maturità, non hanno più acidità, ma sono dolci e di grato sapore, così quando gli atti di virtù sono giunti ad una certa maturità si fanno con piacere, e vi si trova un gusto delizioso. Allora questi atti di virtù ispirati dallo Spirito Santo si chiamano frutti dello Spirito Santo, e certe virtù le producono con una tal perfezione ed una tal soavità, che si chiamano beatitudini. Quelli che tendono alla perfezione mediante la via delle pratiche e degli atti metodici, senza abbandonarsi interamente alla direzione dello Spirito Santo, non hanno mai questa dolcezza e questa specie di maturità di virtù: essi sentono sempre difficoltà e ripugnanze; hanno sempre da combattere, e spesso sono vinti, commettono mancanze, mentre quelli che camminano sotto la direzione dello Spirito Santo nella via del raccoglimento semplice, praticano il bene con un fervore ed una gioia degna dello Spirito Santo. Donde segue che le anime tiepide hanno da faticare doppiamente nella pratica delle virtù delle anime ferventi che si applicano con tutto il cuore, con la gioia dello Spirito Santo.
2° PUNTO: La carità è il dono di tutti i doni. — La carità è come l'unico frutto dello Spirito Santo. San Paolo dice: «Il frutto dello Spirito è la carità, la pace, la gioia, ecc.». Enumerando i dodici frutti, egli li riunisce in uno, poichè non dice: «I frutti dello Spirito Santo sono» ma: «Il frutto dello Spirito Santo è la carità ecc.». Ecco dunque il mistero di questo modo di parlare: «La carità di Dio è sparsa nei nostri cuori dallo Spirito Santo, che ci è dato» (Rom. V, 5). La carità è come il frutto unico con una infinità di eccellenti proprietà che si possono enumerare dopo di lei. San Paolo non vuole dire quindi altro che il frutto dello Spirito Santo è la carità, la quale è gioconda, piacevole, paziente, benigna, buona, longanime, dolce, fedele, modesta, continente, casta; cioè che il divino amore ci dà una gioia interna con una grande pace di cuore, che si conserva fra le avversità con la pazienza, e che ci rende graziosi e benigni nel soccorrere il prossimo con una bontà cordiale verso di lui, bontà che non è variabile ed incostante, ma longanime e sempre leale, e che è accompagnata dalla semplicità, dalla modestia, da una continenza opposta a tutti gli eccessi e da una diligente castità. E' lo stesso dono della carità, cosi fecondo in frutti, che san Paolo esalta ancora quando dice ai Corinti (I ai Cor. XIII): «La carità è paziente, è benigna; non è invidiosa, orgogliosa, malevola, egoista, irascibile, ma è piacevole, dolce, paziente e buona». Sì, essa è proprio il frutto, per eccellenza, dello Spirito Santo.
3° PUNTO: Le qualità della carità. — La carità ha il primo posto fra i frutti dello Spirito Santo, perchè rassomiglia di più allo Spirito Santo, che è l'amore stesso. Essa è la prima condizione della santità. San Paolo lo nota ai Corinti: «Quando io avrò tutti i talenti e molte virtù, se non ho la carità, sono un niente». È sopratutto la carità che Dio domanda da noi. La carità è la santità. L'ultimo grado della santità è ancora da preferirsi alle ricchezze, alla scienza, alla potenza. È la carità che produce la felicità in cielo. Chiediamo al Cuor di Gesù di farci avanzare nella carità. Come virtù essa ci rende obbedienti ai comandamenti di Dio, alle sue volontà, ai suoi consigli ed alle sue ispirazioni. — Come dono, essa ci rende pieghevoli e malleabili alle ispirazioni interiori. Essa comprende tutti i doni, ne è il legame e la forza. — Come frutto ci dà un gusto ed un piacere estremo nella pratica della vita devota che si manifesta mediante tutti i frutti. — Come beatitudine ci fa prendere gusto ai sacrifici, alle umiliazioni per ottenere il regno del Salvatore e la salvezza delle anime. La carità si nutre poi sopratutto della meditazione della Passione e del Sacro Cuore.
Risoluzioni. - Divin Cuore di Gesù, datemi un accrescimento di carità. So che il vostro amore porta con sè i doni ed i frutti dello Spirito Santo. Voi niente rifiutate a quelli che vi amano, datemi la grazia di amarvi teneramente e fedelmente.
FIORETTO: - Passa la tua giornata più santamente che potrai, a gloria di Dio e di Maria.
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