25° Maggio

SOFIA MADDALENA BARAT (1779-1865) 

E tutti i conoscenti di Gesù stavano alla lontana, come anche le donne che lo avevano seguito dalla Galilea osservando tali cose... E avendo tenuto dietro a lui videro il sepolcro e in che modo fosse collocato il corpo di lui e nel ritorno prepararono gli aromi e gli unguenti (S. Luca, XXIII, v. 49-55). 

1° Preludio. Come le sante donne del Vangelo, Sofia Barat e le sue figlie seguono nostro Signore dall'apostolato fino all'apertura del suo Cuore. 

2° Preludio. Per intercessione di questa santa anima, o Gesù, datemi la grazia di seguirvi in un'intima unione. 

1° PUNTO: Unione col Sacro Cuore. — Sofia Maddalena Barat fu una delle anime più divote del Sacro Cuore nel secolo XIX e una di quelle che più lavorò per la gloria di lui. Nel 1800 Sofia Barat, al finire della grande rivoluzione, pensò di istituire una nuova congregazione sotto il nome del Sacro Cuore e destinata a praticarne il culto ed a propagarlo formando le giovanette di buona famiglia con un'educazione che avesse per base la devozione al Sacro Cuore. Questo Cuore adorabile conosciuto, amato, servito, imitato, doveva essere il centro da cui tutto partirebbe, e a cui tutto avrebbe dovuto finire. Il granello di senape è divenuto un grande albero, e più di cento case danno l'educazione del Sacro Cuore» in tutte le nazioni. Queste religiose si applicano, seguendo la raccomandazione della fondatrice, a «indirizzare questi giovani cuori verso il Cuore adorabile di Gesù, facendo loro riconoscere in quest'adorabile Cuore il centro ed il focolaio di quell'amor ardente, di cui il Salvatore è arso per gli uomini. La Madre Barat praticava e consigliava prima di tutto l'unione al Sacro Cuore. «La Superiora, diceva, deve essere la persona più intimamente unita al Cuor di Gesù, al fine di attingere a questa sorgente i lumi e le grazie necessarie per sè e per tutti i membri della società». Il Sacro Cuore era tutta la sua vita, onde diceva frequentemente: «O Cuore di Gesù, mia luce, mio amore e mia vita, fate che io non conosca che voi, che io non viva che di voi, in voi e per voi». Raccomandava costantemente alle sue figlie di vivere del divin Cuore: «Tenetevi unite al suo Cuore. — Unione costante al Cuor di Gesù, o almeno, disposizione continua a questa unione. Nel Cuor di Gesù le tristezze e le gioie vostre prepareranno il miele della perfezione». 

2° PUNTO: Apostolato della preghiera. — Ella predicava, e praticava incessantemente l'apostolato della preghiera per le anime e per il regno del Sacro Cuore. «D'ora in avanti, diceva, la vostra funzione sarà la preghiera, e le anime si salveranno più con questo mezzo che per l'azione: credetelo». La sua regola prescrive un'ora di preghiera al mattino davanti al Santissimo Sacramento e una mezz'ora alla sera. «Pregate la Santissima Trinità, diceva, per mezzo del Cuor di Gesù. Non è forse vero che in questi tempi infelici, Dio non benedice, e non lascia vincere che in nome di questo Cuore adorabile?» E diceva anche: «Perché venga il regno di nostro Signore, ricorrete direttamente al Sacro Cuore. Quante conversioni concesse dal Cuor di Gesù! Fate giungere le preghiere a questo Cuore adorabile per mezzo della stia amatissima serva santa Margherita Maria. E' da lui che sgorga questo olio che si spande, rischiara, penetra, guarisce. — Farete l'ora santa davanti il Santissimo Sacramento, e ciascuna di voi si dedicherà ad un'anima, finchè non l'avrà ottenuta da Gesù» Aggiungeva: «A qual grado di perfezione non dobbiamo aspirare per compiere questa sublime vocazione? Mettiamo il nostro nulla nel Cuor di Gesù; egli lo rianimerà, gli darà la sua essenza come il ferro nel fuoco. Allora noi agiremo con una potenza illimitata; tutto ci sarà possibile; anche l'impossibile» 

3° PUNTO: Apostolato dell'imitazione e della riparazione. — All'apostolato della preghiera, la Madre Barat aggiungeva, con un abbandono illimitato quello della croce, della sofferenza e dell'espiazione. Il Padre de Ravignan, predicando alla comunità del Sacro Cuore, disse un giorno: Voi potete soffrire, e ciò deve esservi di piena consolazione». Queste parole trovarono eco nel cuore della santa superiora che diceva, dal canto suo, alle figlie: «Noi dobbiamo avere la passione del sacrificio. Un torrente di delitti inonda la terra. Ecco perchè la grande vittima divina vuole che si attirino a lui altre vittime. Felici quelle che hanno meritato di essere scelte per consacrarsi a questa grande funzione in unione al Cuor di Gesù! E' l'unica cosa che possa addolcire le pene dell'esilio. E partecipava questi sentimenti alle figlie. La Madre Duchesne che fu in America il Francesco Saverio del Sacro Cuore scriveva: Sento che il riposo non è per questa vita, bisogna avere il corpo sotto le inquietudini ed il cuore sotto lo strettoio. Pur di poter servire alla più piccola opera per la gloria del Sacro Cuore, acconsento ad invecchiare senza ottener successi, senza riconoscenza». 

Risoluzioni. — Amore ed immolazione al Sacro Cuore è tutto il programma della santa fondatrice delle Religiose del Sacro Cuore, come fu il programma di Santa Margherita Maria. E' anche la mia vocazione, è il mio dovere, poichè ho inteso l'appello che il Sacro Cuore indirizza agli amici. Bisogna che io compia ogni mia azione con questo spirito. 

M. Sofia M. Barat fu annoverata fra i Santi dal Pontefice Pio XI il 24 Maggio 1925. 

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