UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

3° Luglio

 

ECCO IL FIGLIO DI DIO 

 

E accadde in quei giorni che Gesù partì da Nazareth nella Galilea, e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. E subito nell'uscire dall'acqua, vide aprirsi i cieli, e lo Spirito come colomba scendere e posarsi sopra di lui. E una voce venne dal cielo: Tu sei il mio Figliuolo diletto, in te mi sono compiaciuto (S. Marco, I, 9). 

 

1° Preludio. Come dopo il diluvio, la colomba è messaggera della pace, così essa è anche simbolo dello Spirito Santo e dell'unzione divina. 

 

2° Preludio. Voi siete, Signore, il Salvatore, il Pontefice, il nostro Re, io mi metto pienamente sotto la vostra guida, dirigetemi. 

 

1° PUNTO: La dolce messaggera della pace. La colomba del Giordano, come quella del diluvio viene ad annunciare alla terra la cessazione della collera divina. Il cielo s'aprì per lasciar vedere un raggio di luce tutto sfolgorante. Era l'annuncio simbolico della discesa dei lumi celesti per rischiarare il mondo caduto nelle tenebre. La dolce colomba simboleggia le virtù evangeliche, la dolcezza, l'innocenza, la purità. Che bel giorno pieno di promesse! E' l'aurora d'un mondo nuovo. Gesù pregava, ci dice san Luca; domandava perdono al Padre per il mondo corrotto, lo pregava di benedire il battesimo che stava per divenir il sacramento della rigenerazione universale, domandava per noi le virtù simboleggiate dalla colomba: la purità e la dolcezza. E poi domandava per noi anche questo meraviglioso regno dello Spirito Santo che stava per venir simboleggiato dalla discesa della colomba, e che forma tutta la vita della Chiesa nell'efficacia dei sacramenti e del ringraziamento. 

 

2° PUNTO: L'unzione dello Spirito Santo. — Già nell'antica alleanza la colomba era considerata come il simbolo, l'emblema dello Spirito Santo. Questo spirito che ispirava i profeti e svelava loro i segreti dell'avvenire, dalla confessione stessa dei Giudei, conservava il segreto da quattro secoli, e sembrava essersi ritirato dalla nazione santa. «E' una tradizione, dicono i loro libri rabbinici, che dopo la morte degli ultimi profeti, Zaccaria e Malachia, lo Spirito Santo si era ritirato da Israele» — Eccolo ora che discende di nuovo per riempire della sua unzione il Pontefice eterno, il Messia che deve salvare il mondo e il Re d'Israele che sta per governare il nuovo popolo di Dio. Lo Spirito Santo viene e resta. E' dunque un'unzione stabile che egli porta a Gesù, è un carattere che gli imprime; e conferma nel suo cuore umano le grazie che vi ha messo dal giorno dell'incarnazione; di nuovo egli lo fa profeta e Messia, lo fa sacerdote, lo fa Re. Gesù pregava sempre; ringraziava il Padre della sua missione; lo ringraziava per la salute accordata al mondo, gli domandava per noi l'efficacia di tutte le unzioni che avremmo ricevuto dallo Spirito Santo: dell'unzione di cristiano nel battesimo, di quella di soldato di Cristo nella confermazione, di quella del sacerdozio nel sacramento dell'ordine. Pregava perchè noi fossimo docili alle grazie quotidiane dello Spirito Santo, al dolce bisbiglio della colomba, a tutte le influenze della grazia. Come lo Spirito Santo si era librato sulle acque per fecondarle al tempo della creazione, così la colomba mistica si librava sul Giordano come per fecondare il battesimo o tutte le sorgenti di vita del mondo nuovo. 

 

3° PUNTO: il Figlio di Dio. — La voce celeste diceva: «Tu sei il mio Figliuolo diletto nel quale mi sono compiaciuto; tu hai la mia autorità; tu sei il re del mondo e il suo Pontefice unico e universale». Anche l'Eterno Padre dava lo stesso valore al Verbo incarnato, e lo costituiva nostro capo e nostro Re; ripeterà poi più tardi queste parole significative nel giorno della trasfigurazione quando si rivolgerà a noi, e ci dirà: Ecco il mio figliuolo diletto, ascoltatelo. — Ascoltatelo, poichè è il capo, il maestro, il Pontefice e vostro Re. Ascoltatelo: leggetene il Vangelo, conformatevi ai suoi comandamenti, ai suoi consigli. — Ascoltatelo; siate docili alla Chiesa che ha ricevuto da lui la missione di mantenervi nella fede e di condurvi alla salute. — Ascoltatelo praticamente: seguitene gli esempi, vivete della sua vita, imitate le sue virtù. Imparate da lui che è mite ed umile di cuore, che è paziente nelle sofferenze, che fa in tutto la volontà del divin Padre, e che si è consacrato fino alla morte per la salute dei suoi fratelli. — Ascoltatelo, cioè: mettetevi, come vi ha raccomandato, sotto la guida dello Spirito Santo che vi insegnerà ogni cosa in suo nome. Ascoltando lo Spirito Santo nel raccoglimento del cuore, è Gesù che voi ascolterete, poichè è lui che vi parla mediante il suo Spirito; è lui che vi dirige con la voce della grazia. 

 

Risoluzioni. — Quante lezioni in questa contemplazione! Io prego con Gesù, mi approprio la preghiera del Sacro Cuore per ricevere l'unzione e la grazia dello Spirito Santo. Vi saluto e vi glorifico, o Gesù, che siete il Figlio diletto dell'Altissimo. Mi metto sotto la vostra guida, dirigetemi per mezzo dello Spirito Santo. Parlate, Signore, il vostro Servo vi ascolta. 

 

FIORETTO. — Diciamo sette Gloria Patri in onore del Preziosissimo Sangue.

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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