UN ANNO CON IL SACRO CUORE

 

13° Agosto

 

SAN GIOVANNI BERCHMANS 

 

E venuto colui che aveva ricevuto cinque talenti, gliene presentò altri cinque dicendo: Signore, tu mi hai dato cinque talenti, eccone cinque di più che ho guadagnati. Gli rispose il padrone: Bene sta, servo buono e fedele, perchè nel poco sei stato fedele, ti farò padrone del molto: entra nel gaudio del tuo Signore (S. Matteo, XXV, 20). 

 

1° Preludio. Chi meglio di S. Giovanni Berchmans è stato fedele nelle piccole cose? Dio lo ha fatto poi grande in cielo. 

 

2° Preludio. O santo diletto, domandate a Dio per noi questa fedeltà nelle piccole cose, con l'amore per il Sacro Cuore, che ne è l'istitutore.

 

1° PUNTO: La fedeltà. — San Giovanni Berchmans è un modello per tutti. Egli è sopratutto un modello per i giovanetti come san Luigi Gonzaga e san Stanislao. Non però calpestando come loro corone principesche egli si è innalzato alla santità, ma perchè ha compiuto ogni cosa, anche la più comune, in una maniera non comune, per motivi soprannaturali, con una fede viva, per puro amor di Dio, con la più pura intenzione, alla presenza di Dio ed in un'unione stretta e ininterrotta con nostro Signore. In questo è divenuto per noi uno splendido esempio. La sua vita così corta, e pur così ricca di virtù e di meriti, è salita al trono di Dio, come un grato olocausto dell'adempimento fedele del dovere e del puro e generoso amore. Egli è un modello tutto particolare per i novizi, per gli studenti, e anche per i conversi, negli esercizi di pietà, nei lavori e negli impieghi. Si ricordino tutti come egli adempiva puntualmente, allegramente, con amore e con zelo le azioni più comuni, stimandosi felice, considerandosi anzi indegno di darsi, per tutta la vita, al servizio dei sacerdoti della Compagnia di Gesù. 

 

2° PUNTO: Una felice morte corona una santa vita. — San Berchmans morì, come si sa, abbracciando e stringendo sul cuore le regole, il rosario e la croce. Beati quelli che possono come lui morire con un cuore confidente e giocondo, con le sante regole dalle quali devono essere giudicati, - come imitatori fedeli delle virtù di Maria, la santissima e purissima Madre di Dio, alla quale hanno consacrato una devozione figliale, — come amici della croce, lo strumento della redenzione. Beati quelli che, come san Berchmans, hanno trovato nella vita, nella preghiera a Maria, nella croce di Dio, padrone e sposo, nell'adempimento delle sante regole e di tutti i doveri, la gioia, la delizia, l'appoggio, il loro tutto. Beati quelli che, nella purità del corpo, dell'anima e del cuore, nell'umiltà e nella diffidenza di se stessi, in un amore puro, soprannaturale, dimenticando se medesimi, e non cercando che la gloria di Dio e la salute delle anime, hanno servito Iddio, hanno seguito Gesù, come Signore e Padrone, nella via della croce, delle sofferenze e del sacrificio! Una simile morte è preziosa agli occhi di Dio. Essi intendono allora da parte di Dio quest'invito: «Vieni, servo buono e fedele, perchè tu sei stato fedele nelle piccole cose, io ti stabilirò sopra le più grandi, entra nel gaudio del Signore». 

 

3° PUNTO: Le virtù. — È la virtù della fedeltà, dell'amore all'ordine e alla regolarità che ha innalzato san Giovanni Berchmans e altri innumerevoli santi a una gran gloria di felicità in cielo senza che abbiano compiuto grandi e splendide cose davanti al mondo. Poichè è il cuore con l'amore, con la volontà e l'intenzione che hanno valore agli occhi di Dio, ed è da tutto questo che dipende la ricompensa o la punizione. La vita di san Berchmans è conforme A quella della santa Famiglia di Nazareth. La santa Vergine non ha fatto azioni splendenti. Le sue occupazioni erano quelle della cucina e della vita di famiglia, ma essa adempiva tutte queste azioni in unione a Dio, con il più puro amore e con una perfezione irreprensibile. San Giuseppe s'è innalzato ad una grandissima santità compiendo le azioni più semplici con una grande perfezione. E' vissuto esteriormente come un semplice artigiano, ma il cuore era tutto ardente d'amor di Dio. Nostro Signore stesso ha voluto vivere per trent'anni una vita comune e modesta, ma i suoi atti più semplici erano animati dall'amore divino. 

 

Risoluzione. — Caro santo, voi avete amato e imitato la vita di Nazareth, aiutatemi ad ottenere da Dio la stessa grazia. Bisogna che io ami, come voi, la regola, il rosario, la croce, se voglio contentare il Cuor di Gesù e morire come voi nella gioia e nella pace dell'anima. 

 

FIORETTO. — Fa qualche penitenza per i tuoi peccati; recita le sette allegrezze della Madonna (clicca).

 

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CAPPELLINA

 

 

 

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