UN ANNO CON IL SACRO CUORE
22° Agosto
QUALCHE PARABOLA - IL GRANO DI SENAPE, IL TESORO NASCOSTO, LA PERLA PREZIOSA
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; il qual tesoro un uomo avendolo trovato lo nasconde e tutto allegro perciò va e vende quanto ha, e compra quel campo. È ancora simile il regno dei cieli a un mercante che cerca buone perle. Il quale, trovata una perla di gran pregio, va e vende quanto ha, e la compera (S. Matt., XIII, 14).
1° Preludio. Il regno di Dio è il regno della fede, della grazia, è la Chiesa, è anche il regno del Sacro Cuore.
2° Preludio. Questo tesoro e questa perla che io desidero, Signore, sono il vostro Sacro Cuore, tesoro di tutte le grazie e perla della divinità.
1° PUNTO: Il grano di senape. — Tutte le belle parabole di nostro Signore relative al regno di Dio si applicano anche evidentemente al regno del Sacro Cuore, che è la nuova manifestazione del regno di Dio e della sua perfezione. Il regno di Dio è il regno della fede e della grazia; è la Chiesa del Cristo che si stende su tutta la terra. Nostro Signore ne ha descritto i progressi. Sarà prima un granello di senape che morirà per produrre il germe. Gesù il vero grano, meravigliosamente fecondo, è morto sul Calvario per dare vita alla Chiesa. Il suo Cuore come un grano misterioso s'è aperto, e la Chiesa ne è uscita, simboleggiata dall'acqua e dal sangue. Gli apostoli ed i martiri sono pure morti d'una morte feconda, per far nascere ovunque figli della Chiesa. Bisogna che gli apostoli del Sacro Cuore siano martiri di cuore per estendere con i frutti delle loro immolazioni il regno del Sacro Cuore. Bisogna che essi siano martiri per il fuoco dell'amore e per la spada dell'immolazione e del sacrificio.
2° PUNTO : Il fermento e il tesoro. — Il regno dei cieli è anche come un fermento nascosto nella massa, e che la penetra e la trasforma. La fede e la grazia seminate da Gesù, e dopo di lui dagli apostoli per mezzo dei sacramenti, hanno penetrato il mondo. Perchè tre misure di farina? Forse le tre province evangelizzate da Gesù (Giudea, Galilea e Perea), o le tre parti del mondo conosciuto in quei tempi, o le tre facoltà della nostra anima. Anche il Cuor di Gesù getta il lievito d'amore. Egli guadagna, penetra, fa fermentare tutta la massa delle anime. Confidenza! Che progressi dai giorni di S. Margherita Maria! Il lievito ha guadagnato le diocesi, le province, le nazioni. Ben presto non vi sarà, più una parrocchia, più un'anima cristiana che non sia penetrata dal fermento. La società civile ha resistito fin qui quasi universalmente. Preghiamo, parliamo ed attendiamo l'ora di Dio. Il regno di Dio è anche simile a un tesoro: tesoro della fede, della verità, della grazia; tesoro eucaristico. Le anime hanno abbandonato il peccato per acquistare questo tesoro: le anime più generose hanno venduto i beni e scelto la povertà del chiostro per possedere più completamente Gesù e la sua grazia. Ora, a noi si offre il tesoro del Sacro Cuore: è il tesoro dei tesori. Bisogna vendere tutto per comprarlo: bisogna distaccarci dalle affezioni terrene, bisogna abbandonare noi stessi in spirito di sacrificio e d'immolazione. Gesù dà il Cuore a quelli che l'amano senza riserva. In questo tesoro io troverò tutti gli abissi di grazia, di luce, di forza, di consolazione e di virtù che posso desiderare.
3° PUNTO: La perla preziosa. — La perla preziosa, il diamante incomparabile, è anche la sapienza cristiana, il Salvatore, l'Eucaristia, la grazia; ma è soprattutto il Sacro Cuore. San Paolo stima che tutto è perdita all'infuori della scienza eminente di Gesù Cristo nostro Signore, per il quale egli si è spogliato di ogni cosa, riguardandola come fumo, al fine di guadagnare il Cristo (Ai Filip. III, 7). Salomone ha preferito la Sapienza o la grazia di Dio, ai regni e ai troni, protestando che al confronto le ricchezze non sono che un nulla… (Sap. VII, 8). Gesù è la pietra preziosa per la quale milioni di anime vendono e rifiutano tutto quanto hanno, disprezzano tutto ciò che la terra può offrire loro, e si consacrano al suo servizio ed al suo amore. Ma la pietra preziosa per eccellenza è il Cuor di Gesù. È lui che guadagna i cuori e che ispira tutti i sacrifici. È lui che è in grado di conquistare il mondo all'amor divino. È lui che sarà in cielo il diamante, i cui raggi illumineranno la città Santa: Lucerna eius est agnus. L'agnello di Dio è il sole della santa Gerusalemme, ma è mediante il cuore che brilla, come ha dimostrato nostro Signore a santa Margherita Maria. Non è il Cuor di Gesù questa pietra di diaspro brillante che illumina il cielo? (Ap. XXI). Il diaspro rosso, venato, somiglia al Cuore ferito e sanguinante.
Risoluzioni. — O perla, o diamante della città celeste, io ti saluto. Sii la luce e il sole della vita: Io voglio far tutto sotto la tua ispirazione, alla luce degli esempi tuoi, in unione a te. Mi unisco a te. Prendi la direttiva della mia vita (Salm. LXII, 9 e LXXII, 24).
FIORETTO. — Evita le parole inutili; oggi fa del bene con la tua parola.
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