UN ANNO CON IL SACRO CUORE
14° Ottobre
ANCORA LO ZELO DI SANTA MARGHERITA MARIA
L'uomo dabbene dal buon tesoro del cuor suo cava fuori del bene, e il cattivo uomo da un cattivo tesoro mette fuori del male. Perchè dall'abbondanza del cuore parla la bocca (S. Luca, VI, 45).
1° Preludio. S. Margherita ha il cuore ripieno dell'amore del Sacro Cuore, e di cosa essa parlerà se non dell'oggetto del suo amore?
2° Preludio. Fedele sposa di Cristo, fate che io possa, per vostra intercessione, partecipare al vostro zelo.
1° PUNTO: Alla madre Greyfié per la gloria del Sacro Cuore. — «Il mio desiderio non è che quello di procurare una sempre maggior gloria al Sacro Cuore. Quanto mi stimerei felice se prima di morire, io potessi dargli qualche gioia! Mi pare che mi abbia fatto vedere che molti nomi vi erano scritti come premio del desiderio che hanno di farlo onorare, e che appunto per questo non permetterà mai che questi nomi vengano cancellati. Non so dirvi la consolazione che mi procurate. con il volerci molto aiutare ad onorarlo, così mi procurate trasporti di gioia indicibile. «Nostro Signore vuole che io vi dica che la vostra comunità ne ha talmente guadagnato l'amicizia rendendo al suo Sacro Cuore i primi ossequi, che si è resa per questo l'oggetto delle sue compiacenze, e vuole che pregando per essa, io non la chiami altrimenti che la comunità prediletta del suo Cuore. Mi ha poi mostrato un tesoro di grazie e di salute attirate dal gran piacere che gli procurano gli onori che si rendono in casa vostra al Sacro Cuore». Margherita Maria ha veramente una santa, ardente passione per l'onore e la gloria del Sacro Cuore.
2° PUNTO: Alla madre Saumaise, per il regno del Sacro Cuore. — «La vita è per me una croce così pesante, che non mi riserva nessuna consolazione fuorchè quella di veder regnare il Cuore adorabile del Salvatore, il quale mi ripaga con qualche sofferenza straordinaria ogni volta questa devozione acquista maggiore diffusione. «Bisogna vivere per lui solo ed in lui... Se sapeste quanto merito, e quanta gloria si acquista ad onorare quest'amabile Cuore, e quale ricompensa darà a quelli che dopo essersi consacrati a lui non cercheranno che di onorarlo. Questa sola intenzione darà più merito e più gloria alle azioni davanti a Dio, di quello che essi potrebbero acquistarsi facendo tutto il resto senza questa applicazione. «Mi sento spinta a dirvi da parte sua che egli desidera che voi facciate fare un'immagine di questo Sacro Cuore, affinchè tutti quelli che volessero rendergli qualche omaggio particolare potessero averne immagini nelle loro case, ed anche piccole da portare. sopra di sè. Mi sembra che voi ne sareste più ricompensata che di qualunque altra cosa che abbiate fatto nella vita. Il vostro nome sarebbe scritto in questo Sacro Cuore a caratteri indelebili. E perchè voi lo facciate puramente per amor suo, egli non mi permette di dirvi il resto che vi riserva; se voi non gli procurate questa soddisfazione. Dal canto mio morirò contenta purchè il Sacro Cuore sia conosciuto, amato, glorificato. «Mi sembra che Gesù desideri che facciate, di questa devozione al Sacro Cuore, l'unica vostra cura: e certamente formerà la vostra corona. «Mi sembra anche che morirei contenta, se voi poteste ottenere la messa in onore del Sacro Cuore. Il divin Cuore stabilirà, l'impero malgrado i nemici: ecco il solo pensiero capace di darmi gioia in questa vita, ove, fuorché questo, tutto mi tormenta e mi affligge».
3° PUNTO: Alla madre de la Barge: sull'immolazione di se stesso al Sacro Cuore. —«Voi non potreste invitarmi ad un'unione più stretta con voi che amando il Sacro Cuore di nostro Signore, il quale, io non dubito, tiene assai gradito il sacrificio che voi volete fargli di voi stessa... Egli si prenderà cura di perfezionarvi tanto quanto voi gli avrete testificato l'amore, conformandovi alle sue virtù... Bisogna essere un'ostia viva, tutta immolata e sacrificata agli adorabili disegni... Fategli un'intera donazione di tutto l'essere corporale e spirituale, e di tutto ciò che avete fatto o potete fare, affinché dopo aver purificato e consumato tutto ciò che è scoria, egli ne disponga secondo il suo beneplacito; solo allora egli potrà arricchire gli amici di preziosi tesori». È quest'intero sacrificio, quest'immolazione di se stesso che raccomanda sempre S. Margherita Maria. Aveva già detto alla madre Saumaise: «Bisogna vivere solamente per lui e in lui. Perciò farete cosa graditissima a questo divin Cuore, offrendogli l'intero sacrificio del vostro, un venerdì, dopo la santa comunione, per non voler più servirvi del vostro cuore che per amarlo, procurandogli tutto l'onore e la gloria che potete», Quest'immolazione si consuma con l'unione abituale in questo divin Cuore.
Risoluzioni. — Signore Gesù, a voi l'onore e la regalità, a me l'immolazione ed il sacrificio. Io mi immolerò, e mi sacrificherò al vostro Cuore, facendo tutte le azioni alla sua dipendenza, e con quello spirito d'amore e d'immolazione che egli attende da me.
FIORETTO: — Tieni in camera il Crocifisso: bacialo tre volte, dicendo : Gesù sulla Croce, e io nelle delizie!
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