UN ANNO CON IL SACRO CUORE
22° Ottobre
LE SANTE MARIE
Ed vi erano in lontananza molte donne, le quali avevano seguito Gesù dalla Galilea, e lo avevano assistito; tra le quali vi era Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo (S. Matt., XXVII, 55).
1° Preludio. Maria Giacobbe e Maria Salome, parenti di Maria e di Gesù, hanno seguito Gesù con devozione da Nazareth al Calvario. Imitiamo il loro abbandono.
2° Preludio. Signore, datemi, per intercessione di queste sante anime, di cui oggi si celebra la festa, la grazia di esservi devoto, in vita ed in morte.
1° PUNTO: Devozione di queste pie donne per nostro Signore. Maria Giacobbe aveva sposato Cleofa o Alfeo, fratello di san Giuseppe. Ebbe quattro figli: san Giacomo il Minore e san Giuda, apostoli; Giuseppe discepolo di Gesù e Simone che fu vescovo di Gerusalemme dopo san Giacomo. Essa abitava a Betsaide. Maria Salome era la nipotina di sant'Anna e cugina di Gesù. Avendo sposato Zebedeo, fu la madre di san Giovanni l'evangelista e di san Giacomo il Maggiore. Essa viveva a Nazareth. Quando nostro Signore cominciò a predicare il Vangelo, queste pie donne lo seguirono nelle corse apostoliche, misero i loro beni a sua disposizione per sovvenire ai bisogni temporali e gli diedero i figli per discepoli. I devoti del Sacro Cuore venerano queste sante donne così fedeli e generose. La tradizione le fa vivere e morire in Provenza, ove sarebbero venute miracolosamente con san Lazzaro e santa Maddalena, e si festeggiano il 23 ottobre. In cielo esse devono esser ben unite al Sacro Cuore ed a san Giovanni.
2° PUNTO: Lezione d'umiltà e di sacrificio. — Maria Salome e i suoi figliuoli amavano assai nostro Signore, e ne erano riamati. Un giorno ebbero la tentazione d'approfittare di quest'amicizia e della parentela per ottenere un posto elevato nel regno di Dio. Nostro Signore condannò con un colpo solo l'ambizione ed il nepotismo. «Maestro, dice Salome, promettetemi che i miei due figli Giacomo e Giovanni saranno posti in cielo, uno alla vostra destra e l'altro alla vostra sinistra». Nostro Signore domanda ai due apostoli: «Non sapete ciò che vi domandate. Potete bere il calice che berrò io?». Queste parole sono profonde: scartano l'ambizione ed offrono come ideale il sacrificio. — I due discepoli però hanno un cuore generoso e promettono di bere il calice. «Ebbene sì, risponde nostro Signore, voi lo berrete, ma questo non vi assicura ancora i primi posti, che dipendono dai disegni gratuiti della Provvidenza». Essi sono venuti con un po' d'ambizione e di vedute naturali, ma le parole cadute dal Cuor di Gesù li riconducono all'umiltà ed allo spirito di sacrificio. Vicino al Cuor di Gesù noi riformeremo i sentimenti, sempre inclinati all'amore proprio ed alle soddisfazioni terrene.
3° PUNTO: Fedeltà fino al Calvario. — Queste sante donne hanno seguito Gesù per tre anni con una devozione ammirabile. Hanno abbandonato le case; hanno dispensato gli averi per sovvenire ai bisogni del Salvatore e dei discepoli. E sono vicino a lui a Cafarnao, lo seguono in Giudea, sono presenti al Cenacolo. Si tengono al corrente delle prime scene della Passione, vanno ad incontrare Gesù sulla via del Calvario; sono su quella strada con Maria, con la Veronica, con le figlie di Gerusalemme. Sono poi al Calvario come Maria e Giovanni; guardano un po' da lontano, vedono tutto, intendono tutto. Quante grazie hanno accumulate, e come deve esser bello il loro posto in cielo! Sono loro che portano i profumi per la sepoltura di Gesù; vanno al sepolcro alla mattina della risurrezione, ed hanno la grazia d'essere visitate da Gesù risorto. L'angelo le avverte di andare a prevenire gli apostoli. Sono le vere amiche del Sacro Cuore. Dopo l'Ascensione ritornano al Cenacolo, ove ricevono lo Spirito Santo con gli apostoli e i discepoli. La tradizione dice che esse vennero ben presto perseguitate, ed è molto verosimile: perché avranno lavorato con molto zelo per guadagnare discepoli a Gesù; e poi, saranno state prese di mira, giacché erano state testimoni della risurrezione! Si dice che la Provvidenza le ha condotte in Provenza con san Lazzaro, santa Maddalena e santa Marta. Nel Vangelo non vi sono figure più simpatiche: sono sempre vicino a Gesù, e per lui si privano dei beni. Sono modelli per gli amici del Sacro Cuore e della riparazione. Ricorriamo alla loro intercessione per ottenere la vera devozione al Sacro Cuore.
Risoluzioni. — La vita di queste sante donne si riassume nell'unione a Gesù. Esse lo seguono, vivono vicino a lui, sempre devote e fedeli; nessuna prova vale ad allontanarle. Che bell'esempio di fedeltà!
FIORETTO: Ripeti durante il giorno: Tutto per voi, mio Dio.
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