UN ANNO CON IL SACRO CUORE
3° Novembre
VISITA AL PURGATORIO CON SANTA GELTRUDE
Signore, quando ti abbiamo veduto affamato, e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti demmo da bere? Quando ti abbiamo veduto pellegrino, e ti abbiamo ricevuto; ignudo, ti abbiamo rivestito? Ovvero quando ti abbiamo veduto ammalato, o carcerato, e venimmo a visitarti? E il re risponderà: In verità vi dico, ogni volta che avete fatto qualche cosa per uno dei più piccoli di questi fratelli miei, l'avete fatto a me (S. Matteo, XXV, 37).
1° Preludio. Nostro Signore applica questo passo alle opere che noi facciamo per i defunti, in una conversazione con santa Geltrude.
2° Preludio. Vi offro, Signore, le preghiere efficaci che voi avete ispirato a santa Geltrude per i defunti.
1° PUNTO: Offerta dell'amore che il Sacro Cuore ha dimostrato per le anime nell'Incarnazione, nella vita nascosta, nella vita pubblica e nell'Eucaristia. — «Vi adoro, vi saluto, e vi benedico, o dolce Salvatore Gesù Cristo, e con l'affetto di tutte le creature che faccio mio, vi ringrazio dell'amore per cui vi siete incarnato, siete nato, avete per trentatrè anni sofferto la fame, la sete, i lavori e gli affanni, ed avete lasciato voi stesso nel Santissimo Sacramento; vi prego di voler unire e fondere con i meriti della vostra santissima vita, questa preghiera che rivolgo per i defunti. Supplite con la vostra abbondanza a tutto ciò che essi hanno trascurato nell'esercizio delle vostre lodi e del vostro amore, e nella pratica delle virtù e delle opere, alle quali il divin servizio le obbligava».
2° PUNTO: Offerta dell'amore che il Sacro Cuore ha manifestato per le anime nella Passione. — «Vi adoro, vi saluto, e vi benedico, o dolce Signore Gesù Cristo, ringraziandovi dell'amore con cui avete voluto, per riscattarci, essere preso dagli uomini, voi il Creatore di tutte le cose, e legato, trascinato, calpestato, percosso, coperto di sputi, flagellato, coronato di spine, condannato, caricato del pesante legno della croce, spogliato, crocifisso, per morire della più amara delle morti ed essere trafitto dalla lancia. E in unione a questo stesso amore, vi offro le mie indegne preghiere, supplicandovi, per i meriti della santissima Passione e morte, di degnarvi di lavare interamente e cancellare tutti i peccati di cui le anime, per le quali vi prego, si sono macchiate con pensieri, parole, opere. Vi scongiuro d'offrire all'Eterno Padre, per tutte le pene che queste anime hanno incontrato presso la vostra giustizia, tutte le pene e i dolori, i meriti e le opere del vostro corpo coperto di ferite, e della vostra anima inabissata nei dolori. Così sia».
3° PUNTO: Preghiamo per i defunti in nome dei misteri della risurrezione e della vita gloriosa di nostro Signore, e per i meriti, e le preghiere della Santissima Vergine e di tutti i santi. — «Vi adoro, vi saluto, e vi benedico, o dolce Signore Gesù Cristo, ringraziandovi di quest'amore per il quale, risuscitando il vostro corpo, voi l'avete glorificato, dopo aver vinta la morte, e l'avete posto, nel salire al cielo, alla destra del Padre; vi prego di far partecipare alla vostra gloria ed alla vostra vittoria le anime per le quali io vi prego. «Vi benedico ancora, o dolce Signore Gesù Cristo, e vi ringrazio per i benefici di cui avete colmata la vostra gloriosa Madre e gli eletti. Unisco i ringraziamenti alla riconoscenza che vi manifestano tutti i santi, ringraziandoli di averli beneficati, per mezzo della vostra Incarnazione, Passione e Risurrezione. «Vi supplico di supplire con i meriti e le preghiere della gloriosa Vergine e dei Santi, a tutto ciò che manca a queste anime di meriti propri. Così sia» (Traduzione del Padre Denis). Nostro Signore ha proprio voluto dire a santa Geltrude che queste preghiere gli riuscivano graditissime, non v'è dunque da dubitare che siano assai efficaci. «Quando si libera un'anima dal Purgatorio, ha detto nostro Signore, è come se si pagasse il riscatto per liberare me stesso, ed io darò il compenso in tempo opportuno, secondo l'onnipotenza della mia liberale bontà». Liberare le anime purganti vuoi dire esercitare a loro riguardo le opere di misericordia; vuol dire visitarle in carcere, procurar loro un vestito di gloria e tutte le delizie del cielo, di cui hanno fame e sete. E nostro Signore non considera come fatto a se stesso tutto ciò che si fa per i poveri?
Risoluzioni. — Signore, sono sicuro di rallegrare il vostro Cuore aiutandolo a liberare le anime che gli sono care; questo Cuore aspetta che io gli faccia queste offerte per applicarle loro. Le faccio dunque di vero cuore, e le rinnoverò molte volte ogni giorno.
FIORETTO: — Recita un De profundis (clicca) e fa una mortificazione per l'Anima che uscirà la prima dal Purgatorio.
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