UN ANNO CON IL SACRO CUORE
22° Novembre
SANTA CECILIA
Ma siate ripieni di Spirito Santo, parlando fra di voi con salmi e inni, e canzoni spirituali, cantando e salmeggiando con i vostri cuori al Signore, rendendo sempre grazie per ogni cosa a Dio e Padre nel nome del Signor nostro Gesù Cristo (agli Efes., V, 19).
1° Preludio. Chi meglio di santa Cecilia ha adempiuto questo programma di S. Paolo: cantici di lode e di ringraziamento a Dio e di carità per il prossimo?
2° Preludio. Amabile santa, domandate per me a nostro Signore lo spirito di lode e di ringraziamento.
1° PUNTO: Pietà ed amore per nostro Signore. — Cecilia è stata allevata nella pietà, e, ancor giovanetta, diede tutto il suo cuore a nostro Signore, e si consacrò a lui con voto di verginità. Ella amava cantare, come dicono i suoi atti, accompagnandosi all'organo, ma solo per Dio e con canti spirituali. Soleva anche dire al Signore: Conservate, o mio Dio, la purezza immacolata del mio cuore e del mio corpo». Aveva sempre presente al cuore i misteri del Vangelo, e giorno e notte s'abbandonava all'orazione e ai divini colloqui, mentre il cuore ardeva del fuoco dell'amore divino. La vita angelica le procurò la grazia di godere della presenza abituale dell'angelo custode; si mise quindi sotto la sua protezione per salvaguardare la verginità. Sovente pregava, con le braccia incrociate, Iddio di difendere la sua verginità contro tutti i nemici. Come il discepolo del Sacro Cuore ella non amava che il Salvatore Gesù, non considerando le creature che in Dio e per Dio.
2° PUNTO: Zelo e carità per il prossimo. - Desiderava ardentemente di guadagnare anime a Gesù Cristo, ed esercitava attorno se un vivo apostolato. La famiglia l'obbligo' a maritarsi, e questo non fu per lei che una nuova occasione d'esercitare l'apostolato. Fece conoscere il voto di castità a Valeriano suo sposo, e gli dichiarò che essa era protetta da un angelo, un genio del cielo. Per vedere questo angelo Valeriano acconsentì a farsi istruire nella religione cristiana ed a ricevere il battesimo dalle mani del Papa Urbano. Tiburzio, fratello di Valeriano, fece lo stesso; l'apostolato di Cecilia si fece fecondo, e questi convertiti divennero così ferventi che accettarono ben presto e con gioia il martirio. Cecilia guadagnò alla fede anche Massimo, un ufficiale che sarà pure lui martire. La sua carità per gl'infelici fu immensa: abitualmente dava molto, ma quando venne poi l'ora della persecuzione, si spogliò di tutto e distribuì le vaste ricchezze e quelle di Valeriano. Quando il prefetto le chiese dove fossero i suoi tesori e quelli della famiglia, ella potè dire che tutto era stato distribuito. Il suo cuore aveva troppo imparato da quello di Gesù a dar tutto ed a sacrificarsi per le anime.
3° PUNTO: Riparazione e martirio. - Santa Cecilia era matura per la grande grazia del martirio: meditando la Passione aveva imparato ad amare il sacrificio. La mortificazione cristiana le era famigliare; amava la disciplina, i digiuni, le veglie ed i cilici, e per giungere a tanto non aveva dovuto che sviluppare e spiritualizzare le false virtù dell'antica nobiltà romana. Frenava i sensi cpn il cilicio, dicono gli atti: pregava Dio con lacrime e gemiti pensando ai peccati del mondo. Era una vera anima riparatrice. Con digiuni di due o tre giorni s'applicava a meritare la benevolenza divina per la salvaguardia della verginità e della fede. Il martirio fu la corona di tutti i sacrifici. Venne gettata in prigione, comparve davanti al magistrato, e gli rispose con fermezza. Venne condannata a morire asfissiata nel proprio bagno; vi venne rinchiusa un giorno ed una notte, essendo la caldaia riscaldata all'eccesso, ma gli angeli protessero la santa, la quale uscì da questo forno come san Giovanni a Roma, come Daniele ed i giovani ebrei a Babilonia. Allora venne condannata alla decapitazione. Il carnefice trema, tre volte la sua spada colpisce la giovane vittima, ma poi rinuncia di consumare il compito, e la lascia ferita, ma viva. Cecilia spira tre giorni dopo, e la sua anima purissima va a conquistare in cielo la palma della verginità e del martirio: a raggiungere in cielo il celeste sposo.
Risoluzioni. — Amabile santa, aiutatemi a custodire la purezza ed a vivere nell'amore di nostro Signore. I vostri esempi ispirano le mie risoluzioni: preghiere assidue, mortificazioni, meditazione sulla Passione, amore tenero e generoso per nostro Signore, devono essere le mie disposizioni ed i miei atti quotidiani per guadagnare il Cuore di Gesù.
FIORETTO: — Ama il tuo bene regolatamente, cioè come lo vuole Iddio e finché non lede i diritti del prossimo.
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