11° Maggio

LA FEDE DI SAN GIUSEPPE: ECCELLENTE PER LA SUA GIUSTIZIA 

Il Vangelo chiama S. Giuseppe giusto per eccellenza, cum esser justus; e tale doveva essere l'uomo scelto fra tutti a depositario dei più sublimi misteri. Come Maria fu lo specchio della giustizia, così Giuseppe rispecchiò in se stesso le virtù di Gesù e di Maria. Egli fu la copia fedele del suo divino fanciullo; la stessa umiltà, mansuetudine, pazienza, carità. Degli altri figliuoli si dice che sono simili al padre; di Giuseppe deve dirsi che fu simile al suo Figliuolo, e certamente Dio volle perfetta tale rassomiglianza, perché senza dubbio alcuno Gesù fosse reputato figliuolo di S. Giuseppe. Orbene lo Spirito Santo, di cui la fede è uno dei frutti annoverati da S. Paolo, illuminò l'anima di Giuseppe in proporzione della sua giustizia, e poiché egli fu il più giusto di tutti, anche la sua fede fu la più viva e più forte che mai abbia adornato anima umana. A lui lo Spirito Santo diede pure di corrispondere a sì gran dono con umiltà, generosità e costanza; così che in S. Giuseppe all'altezza della fede si unì la grandezza del merito, e credendo meritò più dei Patriarchi, più ancora di Abramo, che fu Padre dei Credenti, più di tutti i Santi del Nuovo Testamento. Siccome poi il giusto vive di fede (Rom. 1, 17) e la fede è perciò alimento alla stessa giustizia, per questa stessa fede perfettissima, la virtù di S. Giuseppe, di giorno in giorno sempre più si perfezionava: in lui era continuo l'esercizio della fede, poiché era un atto di fede ogni servizio che prestava a Gesù, ogni parola e ogni pensiero che a lui rivolgeva; infatti pensava, diceva e faceva ogni cosa credendo al grande mistero dell'annichilimento dell'Uomo-Dio. Orbene, se a tutti questi atti di fede corrispondeva un progresso nella perfezione, chi può immaginare quanto per merito della sua fede andò crescendo la santità di Giuseppe fino al termine della sua vita? E' questa la ragione per cui ne raggiunse il più alto grado, al disopra degli uomini e ancora al disopra degli Angeli.

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI MAGGIO

San Giuseppe, eletto da Dio per essere lo sposo purissimo di Maria e il padre putativo di Gesù, intercedi per noi che ci rivolgiamo a te. Tu che fosti il fedele custode della sacra famiglia, benedici e proteggi la nostra famiglia e tutte le famiglie cristiane. Tu che hai sperimentato nella vita la prova, la fatica e la stanchezza, aiuta tutti i lavoratori e tutti i sofferenti. Tu che avesti la grazia di morire tra le braccia di Gesù e di Maria, assisti e conforta tutti i moribondi. Tu che sei il patrono della santa Chiesa, intercedi per il Papa, i Vescovi e tutti i fedeli sparsi nel mondo, specialmente per coloro che sono oppressi e che soffrono persecuzione per il nome di Cristo.

FIORETTO: - Recita il Veni Creator e tre Padre Nostro.

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