UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
27° Maggio
SOFFRE PER AMORE DEL SUO GESÙ
S. Giuseppe patì perché amava Gesù Cristo, essendo l'amor vero di Dio l'amore crocifisso. La misura dunque dei dolori di S. Giuseppe è quella del suo amore per Gesù Cristo. Pesate i suoi patimenti, e avrete il grado dell'amor suo, in quel modo che pesando le umiliazioni e i sacrifici dei santi, si viene a sapere quanto essi amavano Dio. Il dolore è il trionfo dell'amore, che un'anima ha per Dio: se dunque S. Giuseppe amava ardentissimamente Gesù Cristo, non poteva che far proprii i dolori di lui; se egli avesse meno amato Gesù Cristo, avrebbe meno sofferto: ma chi ebbe un amore per Gesù più tenero, più intenso, più illuminato? Il dolore cagionato dall'amore di Dio costituiva per San Giuseppe il vero martirio: come Maria non solo fu martire, ma regina stessa dei martiri, ancorché non avesse versato il sangue per Gesù Cristo, così dopo Maria il protomartire incruento fu San Giuseppe. Sant'Agostino dice, che non il tormento, ma la causa forma il martire, e questa causa è l'amore, avendo i martiri dato a Gesù Cristo la prova più grande che si possa dare dell'amore, che è quella di offrir la vita per la persona amata. Orbene nessun amore per Gesù Cristo, dopo quello della sua Madre SS., uguagliò l'amore di S. Giuseppe, e perciò il suo martirio fu il più eccellente, dopo quello di Maria. Se non versò il suo sangue per Gesù Cristo, desiderò però di versarlo più di qualunque altro, avendo egli un concetto altissimo del mistero, per il quale il suo Gesù doveva versare tutto il suo sangue per amor nostro; lo desiderò con crescente ardore per tutta la sua vita; fu dunque un martirio di desiderio più lungo di quello degli altri martirii. I martiri in cielo portano la corona più o meno fulgida in proporzione, non dei patimenti sofferti, ma dell'amore con cui li soffrirono; ecco perché in paradiso, nell'ordine dei martiri, S. Giuseppe tiene il primo posto dopo quello di Maria; egli impugna la palma più bella, e la corona più fulgida di tutte cinge il suo capo.
PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI MAGGIO
San Giuseppe, eletto da Dio per essere lo sposo purissimo di Maria e il padre putativo di Gesù, intercedi per noi che ci rivolgiamo a te. Tu che fosti il fedele custode della sacra famiglia, benedici e proteggi la nostra famiglia e tutte le famiglie cristiane. Tu che hai sperimentato nella vita la prova, la fatica e la stanchezza, aiuta tutti i lavoratori e tutti i sofferenti. Tu che avesti la grazia di morire tra le braccia di Gesù e di Maria, assisti e conforta tutti i moribondi. Tu che sei il patrono della santa Chiesa, intercedi per il Papa, i Vescovi e tutti i fedeli sparsi nel mondo, specialmente per coloro che sono oppressi e che soffrono persecuzione per il nome di Cristo.
FIORETTO: - Prendiamo l'abitudine di dire: Se Dio vuole, se a Dio piace, sia per amor di Dio.
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