UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
3° Giugno
IL POTERE DI SAN GIUSEPPE: RAPPRESENTA LO SPIRITO SANTO NEL SUO SPOSALIZIO
Maria SS., senza perdere il privilegio della sua illibata purità, per ordine di Dio, andò sposa a San Giuseppe, e perché potesse diventare madre del verbo di Dio, fu adombrata misteriosamente dallo Spirito Santo, che da quell'istante divenne il suo sposo celeste; lo Spirito Santo, in tal modo pur lasciando intatto il seno purissimo della Vergine, non sciolse per nulla il vincolo coniugale, che univa San Giuseppe a Maria, e tra i due santissimi personaggi continuò lo Sposalizio terreno glorificato e santificato dallo Sposalizio celeste. Fu questo un dono specialissimo non mai concesso e che mai più si concederà ad altro uomo sulla terra, il dono cioè di rappresentare lo Sposo divino e farne esternamente le parti dinanzi agli uomini; perciò, come S. Giuseppe rappresenta in terra l'Eterno Padre nella sua Paternità, nello stesso modo rappresenta lo Spirito Santo nel suo Sposalizio con la beata Vergine. Regna pertanto un'intima relazione tra lo Sposa terreno ed il celeste, il quale a lui concesse non solo di rimanere al fianco di Maria unito indissolubilmente a lei, ma ancora di esercitare verso di lei tutti i doveri di vero sposo e di goderne tutti i diritti. Fu suo dovere amare Maria d'un amore di Sposo fedelissimo, aiutarla nei bisogni della vita, difenderla dai nemici, custodirne la verginità; ed in compenso ne riscosse da lei corrispondenza di amore tale, che Maria dopo Gesù non amò e non ama alcuno più di S. Giuseppe. Con l'amore poi gli partecipò tutti i suoi beni, poiché, essendo legge che i beni degli sposi sono in comune, i tesori celesti di Maria dovevano essere pure i tesori di S. Giuseppe. Questo amore poi tenero, forte e generoso crebbe di giorno in giorno e mai divenne meno, ma immensamente si perfezionò in Cielo, dove Maria siede Regina tra lo Sposo divino che la fece tesoriera e dispensatrice di tutte le grazie, e lo sposo terreno che avendo il sublime privilegio di ricevere direttamente dalle sue mani quelle grazie che largisce ai suoi devoti, ci insegna a rendere per mezzo suo più efficace il nostro ricorso a colei che in cielo è onnipotente con la preghiera, come Dio è onnipotente per natura.
PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO
O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.
FIORETTO. — Ad ogni bestemmia che senti, ad ogni peccato che vedi commettere ripeti: Dio sia benedetto! (50 g. o. v.).
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