UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
30° Giugno
SAN GIUSEPPE PATRONO DELLA BUONA MORTE: SUGGERISCE I MEZZI PER OTTENERE IL SUO PATROCINIO
Ecco i mezzi principali per una buona morte. Vivere bene, perché la morte è l'eco della vita, e come si vive si muore: ciò richiede essere distaccati dal mondo che fa di tutto per stringerci nelle sue spire, lusingandoci che la morte è lontana, contrariamente a quello che ci dice lo Spirito Santo: ricordati che la morte non tarda (Eccl. 14, 12). In secondo luogo è necessario fare in modo che i nostri giorni siano pieni di opere buone con il compimento esatto dei nostri doveri e con la conformità perfetta alla volontà di Dio, ammassando tesori di meriti con il faticare e soffrire per Dio, non temendo mai di far troppo, secondo il consiglio dello Spirito Santo non aspettare fino alla morte di metterti in regola (Eccl. 18, 22). Un terzo mezzo efficacissimo è quello di star sempre ben preparati a morire: fare ogni mese con molto fervore l'apparecchio alla buona morte. Però l'esercizio non ha da limitarsi ad un giorno solo; ma bisogna proseguire ogni giorno, se non con apposite meditazioni o speciali preghiere, almeno con il dirigere tutte le azioni della giornata allo scopo di ottenere da Dio una buona morte. Non siamo di quegli stolti che si fanno delle illusioni sul conto della vita: viviamo ogni giorno come se ogni giorno dovessimo morire, domandando per ogni nostra azione consiglio alla morte, perché essa è la consigliera migliore e la più disinteressata, e prendiamo come detto a ciascuno di noi in particolare il tenetevi pronti (Luc. 12, 40), di N. S. Gesù Cristo. Un quarto mezzo utilissimo, è quello di fare ogni giorno a Dio il sacrificio della propria vita, accettando, come insegnava San Giuseppe Cafasso, la morte in quel tempo e in quel luogo che piace a sua Divina Maestà; e ciò in espiazione dei proprii peccati, e con spirito di penitenza, e nella speranza di salvarci, in molta parte almeno, dalle pene del Purgatorio. (..) Se poi tu hai ancora la bella sorte di professare una speciale devozione al santo Patrono della buona morte, e se meglio ancora ti sei adoperato con amoroso zelo a propagare il suo culto tra i fedeli, apri il tuo cuore ad una maggiore confidenza e tieni per certo che il santo Patriarca avrà anche per te speciale sollecitudine e ti assisterà con le più amorevoli cure nel punto estremo, gareggiando di premurosa attenzione con il tuo buon Angelo Custode. Egli stesso ti metterà sulle labbra, nell'atto di spirare, devote invocazioni e quei dolcissimi nomi di Gesù e di Maria, che saranno allo sparire dal mondo, il tuo ultimo appello alla misericordia di Dio, e all'apparire dell'eternità, la prima esclamazione di una gioia che non avrà più fine.
PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO
O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.
FIORETTO. — Recita tre atti d'amor di Dio: "Mio Dio, io ti amo!", e proponi di ripetere tutti i venerdì un ossequio al Sacro Cuore.
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