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UN ANNO CON DON ALBERIONE

24° Luglio

IL DIVIN MAESTRO - I 

(inizio delle meditazioni su Gesù)

 

Lo spirito del Signore sopra di me, perché il Signore mi ha unto, ad annunziare la buona novella ai mansueti, a curare quelli che hanno il cuore infranto, a predicare la libertà agli schiavi, la liberazione ai prigionieri (Is. 61, 1). 

 

1. Gesù Cristo fu preannunziato Maestro dai Profeti. Mosè così lo indica: «Il Signore susciterà un profeta dalla tua gente... lo ascolterai...» (Dt. 18, 15). Isaia predice: «Andranno molti popoli e diranno: «venite... ci ammaestrerà». Egli è maestro per natura: infatti è la verità stessa; e questa verità è comunicabile. Il Figlio di Dio aveva creato l'uomo intelligente: «Illumina ogni uomo» (Gv. 1,9). E il Verbo si fece uomo, per insegnare. Dice S. Paolo che Dio aveva già parlato nell'antico testamento molte volte ed in molte maniere per mezzo dei Profeti; ma in ultimo parlò per mezzo di Suo Figlio. Egli è Maestro perfetto: non può ingannarsi nè ingannare; insegna con le parole, ma prima con l'esempio; poi comunica la grazia perchè crediamo al Suo insegnamento e seguiamo il Suo esempio. 

 

2. Tale si mostrò: la Sua dottrina fu sempre combattuta ma non potè mai essere confutata. Insegnava come colui che ha diritto di essere creduto, come chi ha diritto di essere obbedito: «Insegnava loro come uno che ne ha il diritto e non come gli scribi e i farisei» (Mt. 7,29); confermava la Sua predicazione con prodigi divini. Tale si proclamò: «Il maestro vostro è unico: Cristo» (Mt. 23,8). Anzi dichiarò: «Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene: lo sono infatti» (Gv. 13,13). E tale Lo riconobbero. Nicodemo Gli disse: «Maestro, sappiamo che sei venuto da Dio per insegnare» (Gv. 3,2). I farisei Gli dicono: «Maestro, sappiamo che sei verace...» (Mt. 22,16), (Mr. 12,14). «Il vostro Maestro non paga le due dramme?» (Mt. 17, 23). La Sua dottrina è comune col Padre: «La mia dottrina non è mia, ma di Colui che mi ha mandato» (Gv. 7,16): dunque è divina. E Gesù la riferì con esattezza e con veracità. Egli è Maestro unico: ed i Suoi apostoli sono ripetitori. L'ascoltare Gesù Cristo ed ascoltare il sacerdote è la medesima cosa: «Chi ascolta voi, ascolta me» (Lc. 10,16). 

 

3. Nel giorno della Trasfigurazione, Gesù Cristo ricevette una solenne dichiarazione dal Padre. Salì su di un monte a pregare. Là si trasfigurò: la faccia risplendeva come il sole. Gli resero testimonianza Mosè rappresentante la legge, Elia rappresentante la profezia, cioè l'antico testamento. Cominciava il nuovo testamento: cioè la nuova legge, le nuove promesse; la nuova fede; Pietro rappresentava la fede, Giacomo le opere, Giovanni la carità. Ed ecco si fece udire la voce del Padre: «Questi è il mio Figliuolo diletto, nel quale mi sono compiaciuto: Ascoltatelo!» Gesù Cristo sta fra due testimonianze: compie l'antico tempo ed apre il nuovo. 

 

ESAME. — Credo fermamente che Gesú Cristo è il Maestro Divino? Medito le sue parole? Seguo i suoi esempi? 

 

PROPOSITO — Leggerò con amore una vita di Gesú Cristo. 

 

PREGHIERA. — DOMENICA — O mio amatissimo Signore Gesù, dammi grazia, affinché io Ti possa amare. LUNEDÌ — O mio amatissimo Signore Gesù, io voglio amarTi, ma non posso senza di Te. MARTEDÌ — O mio Signore Gesù, accendimi del Tuo amore. MERCOLEDI' — O dolce amor mio Gesù, infondimi una dolcezza soavissima di Te, ed una umiltà profondissima, affinché possa, languendo, morire di amore per Te. GIOVEDÌ — Possa, Signore Gesù, patire qualche cosa ad esempio del Tuo amore verso di me. VENERDÌ — Stando inginocchiato dinanzi ad un crocifisso: Signore Gesù, per me crocifisso e inchiodato, vieni a vivere in me, affinché questi Tuoi chiodi siano confitti anche in me, ed io desideri essere per Te crocifisso. SABATO — O amatissimo mio Gesù, che riposasti il settimo giorno, quando vedrà la Tua gloriosa faccia, fa' che io, pellegrino per la grazia della Tua misericordia, riposi in Te con eterno gaudio. E così sia. (S. Bernardino da Siena) 

 

FIORETTO: — Se sei in stato di languidezza, scuotiti presto. Ripeti sovente: Signore, misericordia.

 

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