UN ANNO CON DON ALBERIONE
31° Ottobre
LA SANTA MESSA - II
Ce lo attesta anche lo Spirito Santo. Infatti: dopo aver detto: Ecco l'alleanza che io farò con essi dopo quel giorno, dice il Signore, io metterò le mie leggi nei loro cuori e le scriverò nelle loro menti e non mi ricorderò mai più dei loro peccati e delle loro iniquità (Eb. 10, 15-17).
1. Il Sacrificio della Messa si offre per quattro fini: adorare, ringraziare, propiziare, supplicare Dio. Esso è infatti sacrificio latreutico, eucaristico, propiziatorio, impetratorio. Fine latreutico. Iddio è il sommo bene: anzi è il Bene. E nulla vi è di bene che non proceda da Lui. Egli è il principio come è il fine di tutto. Infinite sono le Sue perfezioni; ed ogni perfezione è infinita. E' l'Eterno, l'Onnipotente, la Giustizia, la Misericordia, l'Immenso, l'Onnisciente. Di nulla aveva bisogno perchè in Sè beatissimo; pure l'Amore si aperse in nuovi amori, creando quanto esiste fuori di Lui. E le creature dovrebbero riconoscerLa e darGli il debito onore e la debita adorazione. Purtroppo non lo fanno, non Gli danno un onore proporzionato alla Sua grandezza. E' l'infinito: merita onore infinito. E questo Onore solo Gesù Cristo vero uomo, ma anche vero Dio può darlo. E lo dà nella S. Messa ove è rappresentato in stato di immolazione. Questo stato riconosce il supremo dominio di Dio su tutte le cose: che sono per Lui solo.
2. Fine Eucaristico. Quanto abbiamo è da Dio: «Che cosa hai che non abbia ricevuto?» (1 Cor. 4, 7). La creazione, la Redenzione, la santificazione sono da Dio. Da Dio è la vita, l'anima con le sue potenze, il corpo con i sensi. Benefici al mondo, alla Chiesa, ai nostri: «Che renderò al Signore per tanti benefici che mi ha fatto? Prenderò il calice della salute e invocherò il nome del Signore» (Sal. 115, 12-13). Gesù Cristo prima di consacrare il pane, rese al Padre le grazie; prima di consacrare il vino parimenti ringraziò. Ciò significa che questo sacrificio è Eucaristico. Quale ringraziamento più degno di quello che viene offerto al Padre dal Suo Figlio Incarnato? Esso è di valore infinito: Dio se ne compiace, secondo la preghiera: «Degnati di ringraziare con volto sereno (questi doni) e di gradirli». Tutti i sacrifici dell'Antica legge ed il sangue di milioni di martiri non sarebbero sufficienti: ma il Sangue di Gesù Cristo è sangue del Dio Umanato.
3. Fine propiziatorio. «Ogni volta che si ripete il sacrificio si rinnova l'opera della Redenzione. Consacrando nell'ultima Cena Gesù Cristo disse del Suo Corpo: «Che sarà immolato per voi» (1 Cor. 11, 24). Disse pure del Suo Sangue: «Che sarà sparso per voi» (Mt. 26,28; Mc. 14,24). Perciò il Concilio di Trento insegna della S. Messa: «Che è sacrificio propiziatorio; e per esso avviene che i peccatori possono avere la grazia del pentimento e riconciliarsi con Dio. Inoltre la Messa giova alle anime purganti, soddisfacendo per i debiti che hanno ancora con Dio».
ESAME. - Capisco i fini della S. Messa? La mia interna disposizione si conforma alle intenzioni ed alle mire per cui Gesù Cristo si offre? Mi immedesimo a Lui Vittima e offerente principale?
PROPOSITO. - Con l'uso di un Messale intendo assistere alla Messa, per conoscerne sempre meglio gli elementi, le cerimonie, le preghiere, gli insegnamenti; e chiedere le grazie che chiede Gesù Cristo medesimo.
PREGHIERA. Fine impetratorio. E' bene espresso nella preghiera dopo il Prefazio; in essa si supplica il Signore ad accettare le oblate: «Che anzitutto. Ti offriamo per la Tua S. Chiesa Cattolica, affinché Ti degni di pacificarla, custodirla, riunirla, e governarla in tutto il mondo insieme col Tuo servo il Papa N. N. ed il nostro Vescovo N. N. Ricordati, o Signore, dei Tuoi servi e delle Tue serve N. N. (viventi). E di tutti i circostanti di cui conosci la fede e la devozione, per i quali noi Ti offriamo o Ti offrono questo sacrifizio di lode per sé e per tutti i loro; a redenzione delle anime proprie, con la speranza della propria salute ed incolumità, rendono i loro voti a Te, eterno Dio, vivo e vero».
FIORETTO: — Recita una Salve Regina alla Vergine, e tre Pater a tutti i Santi, per ottenere il Cielo.