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UN ANNO CON DON BOSCO

3° Gennaio

2) Chi è Dio?

 

Dio è l'Essere perfettissimo, Creatore e Signore del  cielo e della terra. 

 

3. - Creazione del mondo. 

 

Dio solo è eterno, tutte le cose furono da lui create, vale a dire  tratte dal nulla. Sebbene Iddio con un semplice atto della sua volontà  potesse creare e ordinare tutto ciò che nel cielo e nella terra esiste, volle  tuttavia impiegarvi sei giorni. Prima creò il cielo e la terra, ma questa  era ancora senza forma, coperta dalle acque ed avvolta in dense tenebre. Nel primo giorno Iddio creò la luce e la separò dalle tenebre. La luce chiamò « giorno », e le tenebre « notte ». Nel secondo giorno fece il firmamento, ossia quella volta azzurra  che si «presenta ai nostri occhi allorché eleviamo lo sguardo. Il firmamento fu da Dio chiamato «Cielo». Nel terzo giorno radunò le acque in un sol luogo e le chiamò  « mare » ; e al resto, rimasto asciutto per l'allontanamento delle acque,  pose nome «terra». Disse quindi Iddio: Produca la terra erbe, piante  ed alberi fruttiferi. La terra ubbidì, e subito produsse erba verdeggiante,  piante e alberi, che fanno il frutto secondo la loro specie. Nel quarto giorno disse Iddio: Si facciano dei luminari in Cielo,  e dividano il giorno dalla notte, e segnino le stagioni e i giorni dell'anno,.  Perciò fece due grandi luminari, il maggiore (il sole) perchè risplendesse  di giorno, il minore (la luna) perchè diradasse le tenebre della notte ; poi  fece le stelle. Si dirà: se il sole fu creato nel quarto giorno, come mai la luce fu  creata nel primo giorno? Il sole non è la luce? Bisogna sapere che nell'aria, nei corpi e nelle viscere della terra è sparso un fluido lucido detto  « etere », il quale, tocco dai raggi del sole o da una fiamma, diffonde  luce. Il fluido lucido fu creato nel primo giorno, il sole nel quarto. Nel quinto giorno creò le varie specie di pesci che guizzano nell'acqua e le varie specie di uccelli che volano nell'aria. Nel sesto giorno creò ogni sorta di rettili e di quadrupedi (animali  di quattro piedi) e tutti gli altri animali che camminano sopra la terra. Finalmente creò l'uomo, che è la più perfetta di tutte le creature  visibili. E vedendo che ogni cosa era buona e procedeva secondo il suo  divin volere, nel settimo giorno si riposò, vale a dire cessò dal creare  nuove cose. Iddio santificò questo settimo giorno e volle che in esso gli uomini,  astenendosi dalle opere servili, si occupassero soltanto di cose di pietà. Nella legge antica si osservava il sabato; noi cristiani, in memoria della  risurrezione del Salvatore, santifichiamo il giorno di domenica. (Bosco, Storia Sacra, 5). 

 

4. - L'uovo o la gallina? 

 

Si trovava Don Bosco su di un omnibus, per andare a Lanzo, in  compagnia di due medici, due avvocati, un letterato ed altri ancora. Giunti nei pressi di Caselle, entrarono in discorso. Dapprima si  parlò della storia egiziana, persiana, greca ed italiana ; lo scopo però degli  scienziati era di attaccare Don Bosco contro la Storia Sacra, ma non vi  riuscirono. Parlarono allora di filosofia, di teologia, ed anche in ciò non riuscirono a nulla. Si misero allora a schiamazzare contro l'esistenza  di Dio. Don Bosco colse la palla al balzo e: — A voi, — disse ad un  medico, — sembra che sia stato fatto prima l'uovo o prima la gallina? — Certamente prima la gallina, che di poi fece l'uovo. — Donde nacque la gallina? — Dall'uovo! — Chi ha dunque fatto il primo uovo da cui nacque la gallina? Il medico in quel momento montò sulle furie e in un trasporto di collera disse: — Al diavolo e l'uovo e la gallina; non ne capisco più  nulla. — Allora uno degli astanti intervenendo : — Io consegnerei in  mani migliori e l'uovo e la gallina, altro che al diavolo! Le consegnerei  ad un buon cuoco per averne un buon ristoro. Voi intanto, signor dottore,  ascendete pure dalla gallina all'uovo, ma dovete conchiudere esservi un  Dio che abbia creato o l'uovo o la gallina. E ciò vale anche per gli uomini, che da Dio furono creati con Adamo per capo e padre. (M. B., v, 274). 

 

5. - Quanto è buono il Signore ! 

 

Un giorno nella stagione estiva Don Bosco passava per una via di  Torino accompagnato da Don Rua: fermatosi davanti ad un banco di  fruttivendolo, gli fece notare la varietà, la bellezza, la bontà delle tante  sorta di frutta che vi erano esposte, e poi esclamò: — Quanto è mai  buono il Signore che provvede con tanta abbondanza e varietà per i bisogni della nostra vita corporale! , (M. B., V, 274). 

 

FRASE BIBLICA. - Il Verbo si è fatto carne e dimora in mezzo a noi. 

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - Dio fa le sue opere con magnificenza.

 

PREGHIERA DEL MESE: - Signore Iddio onnipotente, vi ringrazio dei lumi che la vostra parola ha portato alla mia mente, e degli affetti che mi ha destato nel cuore. Datemi grazia che essa produca in me un frutto centuplo, cosicché io riporti piena vittoria sulle mie cattive inclinazioni, e la mia fede divenga sempre più operosa, l'amore a voi sempre più infiammato ed efficace, la virtù sempre più perfetta e costante. Fate che io non mi contenti solamente di conoscere la vostra dottrina, ma con una fedeltà costante sino al termine della mia vita la metta in pratica. Così sia. (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)

 

FIORETTO: - Recita il Veni Creator, od un Pater, Ave e Gloria allo Spirito Santo, e di' sovente: Deus, in adiutorium meum intende. Signore, vieni presto in mio aiuto.

 

 

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