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UN ANNO CON DON BOSCO

22° Gennaio

CREDO, OSSIA PRINCIPALI VERITÀ DELLA FEDE CRISTIANA 

 

CAPO I. 

 

Misteri principali

 

127. - Il Dogma. 

 

Nell'ottobre del 1869 Don Bosco si trovava ai Becchi, e con alcuni  parlava della convenienza della definizione del dogma, dell'infallibilità  pontificia. Venne così a parlare del Dogma, e disse: — Il Dogma è una  verità soprannaturale, la quale esplicitamente o implicitamente si trova  nelle Sacre Scritture, ed è confermata dalla definizione della Chiesa o  radunata in Concilio o dispersa per l'orbe. Il Dogma fu materia precipua  della predicazione dei Padri: è la sostanza della nostra Religione, quindi  è necessario che i fedeli ne siano istruiti e lo conoscano : esso ha relazione intima con la morale. Deve perciò essere predicato con esattezza,  perchè non venga ad essere di danno piuttosto che di vantaggio spirituale.  Il Dogma va predicato: 1) perchè è la parte più nobile e vitale della Religione; è il carattere con cui si distingue il fedele dall'infedele;  2) il Dogma è germe delle virtù soprannaturali; 3) il Dogma è la materia della nostra Fede: perchè Fides est sperandarum substantia rerum, argumentum — dice San Paolo — non apparentium : e deve essere noto ai fedeli perchè possa essere esercitata la loro Fede; 4) il Dogma dimostra la relazione che passa tra le verità naturali e le soprannaturali;  supera la forza della ragione, ma non è mai contrario a questa; 5) il  Dogma va predicato, perchè nutre l'umiltà, che è il fondamento della  vita morale; è la sottomissione dell'intelligenza a Dio rivelante e alla  Chiesa docente. (M. B. IX, 733-734). 

 

FRASE BIBLICA. - Benedetto il Signore, mia roccia.

 

UNA MASSIMA DI DON BOSCO. - I salesiani sono per la difesa dell’autorità del papa, dovunque lavorino, dovunque si trovino.

 

PREGHIERA DEL MESE: - Signore Iddio onnipotente, vi ringrazio dei lumi che la vostra parola ha portato alla mia mente, e degli affetti che mi ha destato nel cuore. Datemi grazia che essa produca in me un frutto centuplo, cosicché io riporti piena vittoria sulle mie cattive inclinazioni, e la mia fede divenga sempre più operosa, l'amore a voi sempre più infiammato ed efficace, la virtù sempre più perfetta e costante. Fate che io non mi contenti solamente di conoscere la vostra dottrina, ma con una fedeltà costante sino al termine della mia vita la metta in pratica. Così sia. (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco)

 

FIORETTO: — Passa con fervore l'intera giornata.

 

 

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