UN ANNO
CON DON BOSCO
2° Marzo

83) San Giuseppe non fu padre di Gesù Cristo?
San Giuseppe non fu padre vero di Gesù Cristo, ma
padre putativo; cioè, come sposo di Maria e custode di Lui, fu creduto suo padre senza esser tale.
252. - Devozione a San Giuseppe.
La sera del 7 febbraio 1864 Don Bosco così parlò ai giovani:
—
Desidero che voi tutti vi mettiate sotto la protezione di San Giuseppe :
se voi lo pregherete di cuore, egli vi otterrà qualunque grazia, sia
spirituale, sia temporale, della quale possiate aver bisogno. Fra le pratiche di
pietà in onore di questo gran Patriarca, sposo di Maria, Padre putativo
e custode di Gesù Cristo, Santa Teresa molto raccomanda come efficace
ad ottenerci la sua protezione, il dedicare a Lui il mese di marzo, nel
quale cade la sua festa. Se poi volete che vi suggerisca qualche cosa di
più, fate qualche Comunione per quell'anima del Purgatorio che in vita
fu più devota di San Giuseppe. Potreste anche invocarlo con qualche
giaculatoria ; per esempio : nello studio dire nel vostro cuore : « San
Giuseppe, aiutatemi ad occupare bene il tempo della scuola ». Se viene
qualche tentazione: « Sane te Joseph, ora prò me». Alzandosi al mattino:
«Gesù, Giuseppe, Maria, vi dono il cuore e l'anima mia ». Alla sera
andandosi a coricare : « Gesù, Giuseppe, Maria, assistetemi nell'ultima
agonia ». Non dimenticatevi intanto che egli è il protettore dei giovani che
studiano, e, se volete passar bene agli esami, pregatelo che vi aiuti. (M. B.
VII, 636-637).
253. - Tabacco provvidenziale.
Una sera del 1860 Don Bosco raccontò: — San Giuseppe ama
tanto i giovanetti. Pochi anni fa, un giovanetto ignaro di cose religiose,
un giorno era andato a comperare un soldo di tabacco. Gli venne la
voglia di leggere che cosa fosse scritto sulla carta in cui il tabacco era
stato involto." Era un'orazione a San Giuseppe per ottenere una buona
morte. Lesse e si sentì vivamente commosso. Ritenne preziosissimo quel
pezzo di carta, imparò a memoria l'orazione, e se la ripeteva spesso,
San Giuseppe lo premiò: lo fece incontrare con Don Bosco, e ne ricevette la grazia di Dio. Il giovane corrispose: potè istruirsi nella religione
e fece la sua Prima Comunione. Poco dopo cadde malato e morì, lodando
ed invocando il nome di San Giuseppe, che a lui aveva ottenuto pace e
consolazione in quegli estremi momenti. (M. B. VI, 190-191).
FRASE BIBLICA. —
Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
— Quando canterai l’inno di San Giuseppe, arrivato a “miscens gaudia fletibus” (alternando gioie e dolori), dillo bene: è la storia di questa vita.
PREGHIERA DEL MESE. -
Venite, o Spirito d'intelletto, ed illuminate l'anima mia, affinchè io conosca e creda, come si conviene, i misteri della fede, conformi ad essi la mia vita con
riconoscenza ed amore, e finalmente giunga a contemplarli al lume della eterna luce arrivando alla perfetta cognizione di Voi, del Padre e del Figliuolo. Così sia. Pater
noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco).
FIORETTO: — Fissa il Crocifisso per qualche istante cercando di penetrarne il profondo insegnamento.