UN ANNO
CON DON BOSCO
23° Marzo

107) Qual'è la Chiesa di Gesù Cristo?
La Chiesa di Gesù Cristo è la Chiesa Cattolica
Romana, perchè essa sola è « Una, Santa, Cattolica » e « Apostolica », quale Egli la volle.
(...)
a) Cattolicità della Chiesa.
326. - La messe è matura.
La Chiesa di Gesù Cristo è Cattolica, cioè deve estendersi a tutti
gli uomini. Dal brevissimo sogno che riportiamo si vede quanta gioia procuri al cuore di Don Bosco il pensiero che tra breve un grande campo
di lavoro apostolico sarà aperto ai suoi figli Salesiani. Don Bosco ripartì da Roma la mattina del 16 marzo 1872 e
pernottò a Orvieto, ospite di quel vescovo. Durante quel tratto di via, a un
certo punto, parve non capire in se stesso per la gioia ; aveva certo
qualche cosa di piacevole da comunicare. Don Berto lo pregò di spiegargli
il motivo di tanta sua ilarità. — Gli è — rispose — che questa notte ho sognato di essere in un
vasto campo tutto biondeggiante di messe matura. Vi era frumento
magnifico. Le spighe avevano una grossezza meravigliosa. Dentro al campo
vidi tante pecorelle che pascevano... Ora, guardando questi campi, mi pare di vedere quel grano presso a maturità...
(M. B. XI, 130-131).
b) Santità della Chiesa.
327. - Onorate i Santi.
La sera del 18 aprile 1875 Don Bosco tra l'altro disse : — Si
credono taluni che per essere buoni basti conoscere le cose; cosicché per
essere devoti di San Giuseppe, basti saperne la vita od alcuni tratti. Vedete
l'errore! Miei cari, non è così, ma ci vuole qualche cosa di più. Bisogna conoscere e praticare le cose buone per essere buoni.
Così, ad esempio, è bello sapere che è cosa buona stare in chiesa a pregare: ma
di più si deve pregare, e pregar bene; è bello sapere che è cosa buona
l'andare a confessarsi, e andarvi: ma bisogna andarvi di vero proposito
per il bene dell'anima. Nemmeno basta la devozione di affetti e preghiere
così per aria, ma ci vogliono ferme risoluzioni e poi emendamento. Così
si onorano i Santi. Credetelo: l'errore contrario è purtroppo comune, ed
è errore grande. (M. B. XI, 233).
328 - La vera santità.
Depone Don Dalmazzo di un fatto riferitogli da Don Giordano
degli Oblati di Maria. Avendo il detto Padre interrogato Don Bosco se dopo aver compiuto tante opere fosse possibile un atto di compiacenza,
rispose il Santo, dopo di essersi raccolto in se stesso, alzando gli occhi
al cielo: — Io credo che, se il Signore avesse trovato uno strumento più
vile, più debole di me, si sarebbe servito di quello per compiere le sue
opere. Don Bosco l'anno 1886 diceva a Don Marenco: — Se io avessi avuto cento volte più fede, avrei fatto cento volte
più di quello che ho fatto! Quindi la persona di Don Bosco era un povero strumento nelle
mani dell'Onnipotente: l'opera di Don Bosco era piena di umane
manchevolezze. Ecco la pietra di paragone della vera santità! (M. B.
XVIII, 586-587).
FRASE BIBLICA. -
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
UNA MASSIMA DI DON BOSCO.
- Combattere la Chiesa è lo stesso che dare un pugno sulla punta aguzza di un chiodo.
PREGHIERA DEL MESE. -
Venite, o Spirito d'intelletto, ed illuminate l'anima mia, affinchè io conosca e creda, come si conviene, i misteri della fede, conformi ad essi la mia vita con
riconoscenza ed amore, e finalmente giunga a contemplarli al lume della eterna luce arrivando alla perfetta cognizione di Voi, del Padre e del Figliuolo. Così sia. Pater
noster... (Da il Cattolico provveduto, 1868, don Bosco).
FIORETTO: - Oggi porta volentieri la tua croce per amore di Gesù; fa un'astinenza.