LA
PACE
14° GIORNO
Ave Maria.
LA PACE
In questo secolo vi sono state molte guerre, ma due specialmente hanno sconvolto il mondo. La prima di esse, la famosa «guerra mondiale» si concluse nel 1918 con una particolare invocazione alla Madonna come «Regina della pace» tanto che il Papa di quel tempo Benedetto XV volle aggiungere alle Litanie la invocazione «Regina Pacis, ora pro nobis». Purtroppo gli uomini, spinti dall'ambizione e dall'egoismo hanno ancora combattuto in nuove guerre... ma l'invocazione «Regina Pacis» è rimasta nelle Litanie a ricordare questo particolare compito affidato alla Madonna di portare la pace non solo tra gli uomini, non solo tra i popoli, ma anche nelle anime. Quando è che l'anima sta nella pace? Quando non ha peccati sulla coscienza, quando non ha rimorsi, quando non è agitata da invidia, risentimento, quando non desidera cose impossibili, ma è tranquilla serena limpida... Allora l'anima è molto vicina alla Madonna e può davvero chiamarla col dolce nome di «Regina della pace».
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara prega per me perché la mia anima mandi sempre via le agitazioni dei sentimenti cattivi e si conservi sempre nella serenità e nella pace.
FIORETTO: Se un pensiero cattivo mi toglie la pace, reciterò un'Ave Maria perché la Madonna mi aiuti a buttarlo via.
ESEMPIO Nel 590 una terribile pestilenza invase la città di Roma. Il Papa del tempo, San Gregorio Magno, per salvare il popolo dalla desolazione si rivolse con fede alla Madonna e ordinò una grande processione di penitenza nella quale egli stesso, scalzo e in abito da penitente, volle portare, alta tra le mani, l'immagine della Santa Vergine. Quando la processione giunse nei pressi del Mausoleo di Adriano si udi una voce: «Regina del Cielo, Gesù è risorto!». Il Pontefice si prostrò in ginocchio col popolo e rispose: «Prega Iddio per noi!». Nello stesso istante si vide apparire un Angelo sulla vetta Del Mausoleo, nell'atto di rimettere la spada nel fodero, quasi a significare che la Madonna aveva ottenuta, per la città, la liberazione dal flagello, della peste. Roma infatti fu salva, la peste scomparve ed, a memoria del fatto, il Mausoleo di Adriano prese il nome di Castel S. Angelo.
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)
