LA
BONTA'
18° GIORNO
Ave Maria.
LA BONTA'
La Madonna, come piena di grazia, è anche pienezza di bontà, ma sulla terra la vera bontà è virtù rara e difficile. L'abbiamo visto proprio in particolare, quando la morte del Santo Padre Giovanni XXIII ha fatto conoscere a tutti, vicini e lontani, cristiani e non cristiani, quanto il suo cuore fosse grande e buono. «Il Papa buono», così è stato chiamato così sarà ricordato. Sopra tutti i suoi meriti, la sapienza, la dottrina, le virtù grandissime di cui era ricco... si ricorderà specialmente la bontà. Dopo la sua morte si é saputo che fin dalla giovinezza aveva fatto questa promessa: «Voglio esser buono con tutti o. E così è stato in tutta la lunga vita, anche tra molte difficoltà, in paesi stranieri e spesso nemici. Qui sta il vero merito; esser buoni quando tutto e tutti ci sono contrari e ci rendono la vita penosa. Questo non è molto facile e si può veramente essere sempre buoni con tutti, solo con una ferma volontà e con un continuo domandare al Signore gli aiuti necessari. E il Papa faceva proprio così, questi aiuti li domandava al Signore attraverso la Madonna, invocandola col dolce nome di Madre. Le ultime sue parole furono proprio per Lei: «Mater mea fiducia mea», «Madre mia fiducia mia». A Lei tutta la fiducia, tutto l'amore.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, prega per me perché oggi e sempre possa essere il più buono possibile con tutti e da per tutto.
FIORETTO: Se incontri per caso una persona affaticata e stanca sotto un grosso peso, pensa a Gesù quando portava la Croce e di' nel tuo cuore: «Poverino! se potessi aiutarti!... ma sono piccolo».
ESEMPIO I genitori di un Missionario scrivono nel Bollettino Salesiano dell'ottobre 1963: Il nostro figliuolo Don Mario, missionario salesiano nell'Equatore, stava risalendo la corrente del fiume Esmeraldas per andare alla sua missione, ma la corrente impetuosa del fiume ad un certo punto capovolse l'imbarcazione; il suo compagno di viaggio annegò miseramente, Don Mario fu trascinato dalla corrente e si abbandonò alle acque invocando di cuore Maria Ausiliatrice. E l'aiuto venne infatti: in modo prodigioso alcuni indigeni comparvero sulle sponde e slanciatisi nel fiume fecero appena in tempo a salvare il missionario da sicura morte.
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)
