SEMPRE
PROVVEDE...
17° GIORNO
Ave Maria.
SEMPRE PROVVEDE...
Un giorno — dice il Vangelo — Gesù e la Madonna furono invitati ad una festa nuziale. C'erano i parenti degli sposi e molti altri invitati i quali, durante il pranzo, consumarono tutto il vino che era stato preparato per quella festa. La Madonna che seguiva tutto con attenzione e forse, come usa in oriente, serviva a tavola con le altre donne, si accorse subito che il vino era finito e non c'era modo di averne altro. Allora svelta svelta, disse sottovoce a Gesù: «Non hanno più .vino». Sappiamo dal Vangelo che Gesù compi allora il suo primo miracolo cambiando in vino l'acqua della fonte, ma quello che vogliamo osservare oggi è la prontezza della Madonna nell'aiutare con discrezione, senza farsene accorgere, quei poveri sposi in un momento così delicato. Anche intorno a noi, come allora, la Madonna è sempre li pronta ad intervenire per dire a Gesù: «non hanno più pazienza, aiutali a sopportare» «non hanno più fede, convertili» «non hanno più speranza, dai loro coraggio». Quante quante cose mancano agli uomini! Bisogni per l'anima, bisogni spirituali, bisogni materiali: siamo incapaci di tutto e abbiamo bisogno di tutto e di tutti. La Madonna previdente li vede questi bisogni e va subito da Gesù perché ci aiuti a vincere le difficoltà perché ci dia fiducia speranza coraggio. Il miracolo di Cana si compie ancora in tutti i paesi del mondo in tutti i tempi.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, sii Tu la mia Provvidenza in tutte le ore difficili della vita, oggi e sempre: aiutami benigna e rapida come aiutasti a Cana , il banchetto nuziale.
FIORETTO: Procurerò di fare con grande attenzione e senza fretta tutti i miei compiti di scuola prima di andare a giocare o di leggere un libro divertente.
ESEMPIO San Stanislao Kostka — di origine polacca — fu detto il «beniamino della Madonna». Fu di vita innocente e purissima in tutta la sua breve esistenza, essendo
morto a soli diciotto anni nel 1568. Trovandosi a Vienna per i suoi studi, ed essendosi gravemente ammalato, fu improvvisamente miracolosamente guarito dalla Madonna che andò a visitarlo nella sua Cameretta dicendogli che doveva entrare nella Compagnia di Gesù. Dopo molte difficoltà, giunse a Roma nel 1567 e potè essere ammesso al noviziato della Compagnia come desiderava e come la Madonna gli aveva consigliato. E' rimasta celebre la sua risposta ad un religioso che gli chiedeva se amasse molto la Regina del Cielo: «Essa è la Mamma mia.. cosa posso dire di più?» E la Madonna lo accolse in Paradiso —come Egli aveva desiderato — nella festa dell'Assunzione del 1568.
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)