L'UMILTA'
20° GIORNO
Ave Maria.
L'UMILTA'
Che cosa é l'umiltà che ci viene sempre ricordata e consigliata per imitare
la Madonna? L'umiltà e il riconoscere che tutto quello che abbiamo di buono in
noi è opera di Dio e dono di Dio, perchè noi siamo assolutamente incapaci di fare da soli qualsiasi azione importante e buona. La Madonna che
è stata creata da Dio «piena di grazia» cioè con tutte le virtù possibili,
è l'esempio di una grandissima umiltà. In un bellissimo canto da Lei composto, la Madonna dice: «Il mio cuore si rallegrato nel Signore,
perchè il Signore ha riguardato alla umiltà della sua serva». Questo e
il titolo che Ia Madonna ha scelto per se, ancella, serva, proprio quando viene scelta ad essere la Madre di
Gesù sulla terra. Accetta con semplicità tutto quello che Le viene da Dio, adora e prega perchè
sente che il Signore ha fatto in Lei delle «cose grandi». Ma per non mettersi troppo in mostra e attirare su di se gli sguardi del mondo quasi si nasconde. Questa
è l'umiltà: Dio tutto io niente. Quando si è capito bene questo si è già abbastanza avanti nel cammino di questa virtù. Ma il difficile... è proprio capirlo!
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, ottienimi dal Signore di poterTi imitare in questa virtù così bella ma così difficile della santa umiltà. Ma come posso riuscire? Insegnami Tu a sentire sempre la mia piccolezza...
FIORETTO: Domandare subito «scusa» per qualche offesa o dispiacere dato in famiglia o a scuola.
ESEMPIO Nel secolo XVI i Turchi, dall'Oriente, cercavano di venire verso l'Occidente e di conquistare con le armi i territori dell'Europa centrale. Contro queste invasioni e questo pericolo si levarono in massa tutti i cristiani dell'Occidente e riunite le loro forze sia di terra sia di mare con is. Benedizione del Papa Pio V, combatterono nelle acque di Lepanto e il 7 Ottobre 1571 riportarono una strepitosa vittoria. I turchi fuggirono e la cristianità fu salva. In questa vittoria è importantissimo l'aiuto della Madonna, perché mentre là sul mare si combatteva, nelle terre interne si pregava e si recitava il Rosario. Così pure, prima della battaglia di Lepanto, tutti i soldati, di tutte la navi dell'armata cristiana, recitarono contemporaneamente il Rosario. Di più, mentre a Lepanto si vinceva, il Papa a Roma, aveva una visione della Madonna che gli annunciava la salvezza del popolo cristiano. Dopo questa vittoria e in memoria dell'aiuto della Madonna il Papa San Pio V, volle che nelle Litanie si mettesse l'invocazione «Auxilium Christianorum», «Aiuto dei Cristiani». In seguito poi ad altre vittorie riportate dai cristiani negli anni successivi il 7 Ottobre venne dedicato alla «Festa del Rosario».
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)