PICCOLINI..
COME GESU' BAMBINO
23° GIORNO
Ave Maria.
PICCOLINI... COME GESU' BAMBINO.
I bambini piccini nei primi tre o quattro anni di vita sono la gioia della famiglia per la loro innocenza fresca e semplice, per quelle graziose parolette ancora incerte e confuse, ma piene di vivacità e di affetto. Però sono piccoli, non possono far niente da soli, hanno bisogno di tutto e di tutti... E' bello per questo che i fratelli e le sorelle più grandi aiutino la mamma nel curarli, nel custodirli, nel badare che non si facciano male, nel farli giocare e divertire. Intorno ai piccoli si devono concentrare tutti gli affetti e quando le mamme danno loro più cura e più attenzione, i più grandi devono esserne lieti e non lasciarsi prendere, come spesso accade, dalla gelosia quasi si sentissero esclusi dalle carezze materne. E' naturale che i piccoli richiedano più cure proprio perché hanno bisogno di maggiore assistenza e i più grandi devono aiutare questa assistenza e non brontolare come se venissero privati di una parte di affetto familiare. Nessuna gelosia quindi, ma tutto l'affetto tutta l'attenzione possibile perché i piccolini siano ben custoditi. Quando li guardano e li prendono in braccio pensino a Gesù Bambino in fasce o nei primi anni di vita, pensino alla Madonna che Lo nutriva Lo curava Lo faceva crescere bello e forte. Sarà contenta la mamma qui sulla terra e sarà contenta anche la Madonna su nel Cielo.
PREGHIERA O Maria, Madre mia cara, prega per me perché sappia sempre aiutare con gioia i fratellini piccini e tenerli con amore come terrei Gesù Bambino.
FIORETTO: Prendere subito senza smorfie e capricci una medicina di cattivo sapore.
ESEMPIO Nella vita di San Bernardino Realino — della Compagnia di Gesù — si trova questo gentile episodio. Un giorno d'inverno — e precisamente la vigilia di Natale — il Padre Bernardino, dopo essere stato in chiesa per le confessioni ed aver preso molto freddo perché l'inverno era rigidissimo, era salito nella sua camera ed aspettava che gli portassero un po' di fuoco per riscaldarsi. Intanto, mentre batteva i denti dal freddo, prese a meditare sul mistero del vicino Natale.. Ad un tratto tutta la camera si illuminò in modo straordinario e gli apparve la Madonna col Bambino in braccio. «Perchè tremi così Bernardino?» gli chiese dolcemente Maria. «Tremo dal freddo...» rispose il buon Padre. Allora la Madonna, gli porse il Bambino Gesù e glielo depose tra le braccia... perchè si scaldasse col suo amore Quello che provò infatti il Padre Bernardino in quegli istanti non si è mai saputo... Soltanto si sa che per tutto quell'inverno, che continuò sempre molto rigido, il Padre Bernardino anche senza fuoco, non ebbe più freddo e non tremò più come in quella vigilia natalizia.
(Tratto dal libretto "Mese
Mariano per bambini - G. Sponzilli - LES Roma)