UN
ANNO CON MARIA
15° Marzo
RALLEGRATI GERUSALEMME
« Rallegrati, Gerusalemme, e voi tutti che l'amate, riunitevi! ». In Quaresima mi è caro intravedere, attraverso le parole di Isaia che la Liturgia applica alla Chiesa, il mistero della Vergine Madre, della sua gioia e del suo materno dolore. Poiché Maria è la vera Figlia di Sion, compendio spirituale dell'antica Gerusalemme, inizio e vertice della Chiesa di Cristo; anzi, è la nuova Eva, la vera madre di tutti i viventi. Essa, come Figlia di Sion, e come Nuova Eva, è invitata a gioire. Non si può infatti capire il dolore umano, se non nel contesto di una felicità perduta; e non ha senso il dolore, se non in vista di una felicità promessa. « Rallegrati, Gerusalemme! ».
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
La manifestazione della Madonna che portò agli aretini la grazia e il conforto della liberazione dal flagello del terremoto, sotto cui giacevano da quindici anni, avvenne la sera del 15 febbraio 1796 nella cantina dell'ospizio dei Camaldolesi, ora Monastero delle Domenicane di clausura. Mentre tre artigiani, insieme con la cantiniera, pregavano genuflessi davanti a un'immagine di Maria chiedendo la cessazione del terremoto, improvvisamente la videro diventare bianchissima e rilucente senza conservare traccia del nero e del giallo che aveva sempre avuto. La notte del 19 febbraio la venerata immagine fu trasferita in Duomo. Nella cattedrale gli aretini costruirono una monumentale e grandiosa cappella, splendente di marmi e tesori d'arte, per conservare in un prezioso reliquiario la loro Madonnina del Conforto, dalla quale ricevettero infinite grazie e favori. Il 15 agosto 1814 fu incoronata dal Capitolo vaticano. Il Santuario fu terminato nel 1815.
Santuario Madonna del Conforto - Arezzo
FIORETTO: - Trattieniti dal parlare troppo e recita cinque Gloria Patri umilmente.