UN ANNO CON MARIA
18° Giugno
PER TUTTI I SACERDOTI
O Madre della Chiesa, ti rivolgo una speciale supplica per tutti i sacerdoti che operano su questa terra, affinché siano « ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio » (1 Cor 4, 1) per il bene dei loro fratelli. Assistili con la tua protezione. Assisti anche i religiosi, le religiose e i catechisti, perché con la loro dedizione e la loro testimonianza aiutino i fratelli a seguire fedelmente Cristo, « via, verità e vita ». E che il loro esempio sia seme di numerose e sante vocazioni. Che il Verbo di Dio, che si è fatto carne nel tuo seno verginale per opera dello Spirito Santo, cresca nei cuori ed estenda il suo irradiamento per la salvezza del mondo intero! Amen!
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
L'origine del santuario, detto comunemente della Madonna del Pilastro, secondo un'antica tradizione, è legata all'apparizione di Maria ad una sordomuta del luogo, miracolosamente guarita. L'evento prodigioso risale alla fine del 1300, nel momento in cui la giovanetta era in preghiera dinnanzi ad un'immagine della Vergine, dipinta su di un Pilastro, che sorgeva lungo la strada, detta "montanara", perché collegava la pianura con le colline e la montagna, come accade ancora oggi. Il prezioso affresco quattrocentesco, che riproduce la la Madre di Dio con il Bambino, in atto di suggere il latte materno, è giunto integro sino ai nostri giorni ed è oggetto di grande devozione e venerazione popolare. All'inizio del 1600 sulla primitiva cappella detta "Cappella dell'Apparizione", fu costruito l'attuale santuario ed il pilastro con l'immagine miracolosa fu inglobato nel presbiterio del nuovo santuario, dove si trova ancora oggi. Una lampada votiva perenne, arde davanti all'immagine miracolosa della Vergine. È stata disposta nel 1735 dal Marchese Claudio Mischi di Gragnano, devotissimo della Madonna del Pilastro. Si narra che, dovendo essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, il celebre Devoto proveniente da Gragnano ed in cammino verso l'ospedale, volle andare a pregare la Madonna e chiederle grazia. Entrò nel grazioso santuario gragnanese e pregò a lungo. Al termine delle suppliche rivolte alla Madre di Dio, avvertì, dentro di sé, un inspiegabile sollievo, tanto che, accortosi che la grazia della guarigione che aveva chiesto gli era stata elargita, decise di ritornare a Gragnano. In segno di riconoscenza, diede parte dei suoi beni al santuario e volle che una lampada ardesse in perpetuo dinnanzi alla miracolosa Immagine della Beata Vergine del Pilastro.
GRAGNANO - Beata Vergine del Pilastro
FIORETTO: — Ripeti lungo il giorno: Con l'aiuto di Dio voglio farmi santo, e gran santo.