UN ANNO CON MARIA
3° Luglio
IL TESTAMENTO SPIRITUALE DI MARIA
Maria glorifica Iddio, consapevole che a causa della Sua grazia l'avrebbero glorificata tutte le generazioni perché « la sua misericordia si stende su quelli che lo temono » (Lc 1, 50). Anche noi, lodiamo insieme Dio per tutto ciò che Egli ha fatto per l'umile Serva del Signore. Lo glorifichiamo, Gli rendiamo grazie. Nelle parole del « Magnificat » si manifesta tutto il cuore della nostra Madre. Esse sono oggi "il suo testamento spirituale". Ognuno di noi deve guardare la propria vita, la storia dell'uomo in un certo modo con gli occhi di Maria. A questo proposito sono molto belle le parole di Sant'Ambrogio, che mi piace oggi ripetere a voi: « Sia in ciascuno l'anima di Maria a magnificare il Signore, sia in ciascuno lo spirito di Maria a esultare in Dio; e, secondo la carne, una sola è la madre di Cristo, secondo la fede tutte le anime generano Cristo: ognuna infatti accoglie in sé il Verbo di Dio ».
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Un miracolo avvenuto nel 1256. Nella notte tra il 26 e il 27 settembre dell’anno 1256, un servo del cardinale Pietro Capocci per sbaglio o deliberatamente gettò nel pozzo della stalla l’immagine della Madonna dipinta su un pesante mattone di terracotta. Prima che toccasse il fondo, le acque, rigurgitando improvvisamente e abbondanti, riportarono in superficie l’immagine della Madonna. Il cardinale con devoto stupore, raccolse la sacra immagine prodigiosamente galleggiante sulle acque. Il processo canonico comprovò il miracolo e il papa Alessandro IV la fece mettere in venerazione in una cappella presso il pozzo da dove era riemersa.
ROMA - Beata Vergine del Pozzo
FIORETTO: — Diciamo sette Gloria Patri in onore del Preziosissimo Sangue.