UN ANNO CON MARIA
21° Agosto
CAMMINATE
NELLA CARITÀ
Maria
Santissima come si è donata completamente a Dio e a Gesù, così si è
data agli apostoli e ai discepoli, alle persone bisognose, alla Chiesa
che stava nascendo, per la quale offrì e offre continuamente il suo
nascosto e potente servizio. Sia così anche di voi: consacratevi alla
carità! Dove purtroppo c'è l'odio, voi portate l'amore! Dove c'è la
guerra, voi portate la pace! Come dice San Paolo nella lettera agli
Efesini: « Siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi,
perdonandovi a vicenda... Camminate nella carità, nel modo che anche
Cristo vi ha amati... » (Ef 4, 32).
Giovanni
Paolo II
MARIA
CON NOI
Il
modernissimo Santuario di Maria SS. della Neve sorge sul luogo dove
secondo la tradizione sul finire del VI secolo era apparsa ad alcuni
contadini una dolce figura femminile con in braccio un bambino.
All'apparizione i buoi si inginocchiano. La figura,sospesa nell'aria,era
circonfusa di luce abbagliante ed era accompagnata da Angeli ed
Arcangeli che diffondevano musiche soavi. Era la Madonna. Da Allora le
apparizioni si susseguirono. Infine, in quel posto dove anticamente
sorgeva un tempio pagano, fu eretto un tempio cristiano dedicato alla
Madonna. Il tempio subì nel corso dei secoli vari crolli e devastazioni
sia per le invasioni barbariche, sia per le lotte intestine tra Stati e
Stati, sia per i terremoti devastanti. La terra di Morroni dove
attualmente sorge un bellissimo e stupendo Santuario, ha ospitato nel
passato diversi Papi (Onorio II,OnorioIII,Urbano IV,Leone IX,ecc...) e
diversi personaggi importanti (Federico II, Carlo d'Angiò, Carlo VIII).
Ha accolto nel 1222 anche il San Francesco d'Assisi. Si narra che Carlo
VIII, dopo aver conquistato il castello di Apice, attirato dalla fama
della Madonna venerata nella chiesa di Morroni, volle recarsi sul posto
per constatarne la bellezza e le virtù taumaturgiche. Là giunto, fece
il suo ingresso in chiesa con cipiglio altezzoso seguito dai suoi
guerrieri armati. Si era sul finire della primavera dell'anno 1492 e
faceva molto caldo. Improvvisamente però, mentre Carlo VIII sostava
irriverente in chiesa, il cielo si coprì di nuvoloni neri e cominciò a
nevicare con grande intensità. Campi e strade furono coperti da
montagne di neve e Carlo VIII non poté far ritorno al castello. Restò
prigioniero nella Chiesa con tutto il suo seguito per oltre quaranta
giorni e solo quando si pentì dei suoi propositi, la neve scomparve del
tutto e riapparve la bella stagione. Da allora alla Madonna di Morroni
fu attribuito l'appellativo di Madonna della Neve".
MORRONI
DI BONITO - Maria SS. della Neve
FIORETTO: — Non offendere Dio con la lingua: recita il Te
Deum.