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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

24° Aprile

LA PREGHIERA DEL SALVATORE - PADRE MIO, GLORIFICATEMI PERCHÉ IO GLORIFICHI QUELLI CHE MI AVETE DATO 

 

Padre, è giunto il tempo; glorifica il tuo Figlio onde anche il Figlio glorifichi te; siccome hai dato a lui potestà sopra tutti gli uomini, affinchè egli dia la vita eterna a tutti quelli che a lui hai consegnati. Ora la vita eterna si è che conoscano te solo, vero Dio, e Gesù Cristo, mandato da te (San Giov., XVII, 1). 

 

1° Preludio. Gesù passando vicino al tempio, alzò gli occhi al cielo, e pregò per sè e per i suoi discepoli. 

 

2° Preludio. Signore, fate che io conosca voi ed il Padre celeste, e che vi ami veramente. 

 

1° PUNTO: La vita eterna è di conoscere voi ed il Figlio Gesù. — Ammirabile preghiera del Salvatore! Avendo compiuta la missione, domanda al Padre la vita eterna per sè e per i discepoli! E prima descrive e contempla questa vita eterna: «La vita eterna è che conoscano voi, solo vero Dio, e colui che voi avete inviato, Gesù Cristo». Ma la vita eterna ha il principio quaggiù. La vita cristiana, la vita della grazia deve avere per alimento l'amor divino, e quest'amore è preparalo dalla conoscenza di Dio. Più io conoscerò Dio con la mediazione delle perfezioni, la contemplazione delle opere e la considerazione della sua bontà infinita verso le creature, e più io l'amerò. E Gesù Cristo! quale luce per l'anima, quale stimolo per il cuore, se io ne contemplo i misteri, se leggo nel suo Cuore sacratissimo la tenerezza e la forza dell'amore! Conoscerlo ed amarlo, è vivere, è partecipare ai fiumi di vita che sgorgano dal suo Cuore. Ed è ciò che ci dichiara nostro Signore nel testamento: ed è ciò che domanda per noi al Padre nell'ultima preghiera. 

 

2° PUNTO: «Padre mio, io vi ho glorificato sulla terra, ho consumato l'opera che voi mi avete incaricato di compiere». Nostro Signore comincia così anticipatamente il consummatum est che pronuncerà prima di morire. Egli ha consumato l'opera della redenzione, e può dire al Padre: «Ho illuminato, aiutato, santificato quelli che voi mi avete confidato. Ora, essi sanno, credono, amano... Mi sono sacrificato per loro, e prego ancora per loro, salvateli dal mondo ad ogni costo. Ove sono io, vicino al vostro cuore, voglio che siano anche loro con me; che l'amore di cui mi amate, riposi ugualmente su di loro!». Che ammirabile lezione di zelo, di carità, di consacrazione! Questa preghiera è come l'ultima orazione del grande sacrificio che nostro Signore ha offerto al Padre per trentatrè anni e particolarmente nei tre anni della vita pubblica. Era come una messa tutta composta di istruzioni e di preghiere. Egli ha formato i discepoli con l'esempio, le istruzioni, le preghiere, i sacrifici; e va a compiere la redenzione, il passaggio dall'antico al nuovo testamento, dalla sinagoga alla Chiesa col sacrificio della morte, e prega che la trasformazione si compia. — «Erano vostri, dice al Padre, credevano in voi come fedeli Israeliti, e voi me li avete dati. Li ho istruiti con cura, ed ora essi sanno che tutto quello che io ho, l'ho avuto da voi, e sanno che la mia missione è divina. Hanno creduto in me, perché io ho compiuto le profezie, e ho fatto opere divine. Ora io sto per lasciarli nel mondo, ma imploro la vostra protezione, perchè voi li conserviate nella fede, e li preserviate dalle seduzioni del mondo e del demonio». Nostro Signore potrebbe mostrare una bontà più grande per i discepoli, un più grande zelo per la loro santificazione? 

 

3° PUNTO: «Quelli che mi avete dati, io li invio, a mia volta, a convertire il mondo». Nostro Signore ci ha inviato, a sua volta nel mondo, per edificarlo, e convertirlo con un apostolato proporzionato alla vocazione. Bisogna guadagnare al Sacro Cuore il prossimo, gli amici, coloro sui quali abbiamo influenza. Se siamo sacerdoti, il nostro apostolato si estende più lontano ancora. L'ultima ora verrà anche per me, e forse verrà presto: potrò dire come nostro Signore: «Dio, mio, vi ho glorificato sulla terra, ho compiuto l'opera che voi mi avete affidata, ho santificato quelli che avete messo vicino a me...»? Avrò questa felicità se, come nostro Signore, io santificherò me stesso per santificare il mondo, se con la mia, santificazione imprimerò una vera efficacia soprannaturale alle parole ed agli esempi; se, come nostro Signore, io pregherò per i miei con fervore e perseveranza, dicendo a Dio: «Padre mio, ad ogni costo salvateli dal mondo». La mia missione d'apostolo del Sacro Cuore è bella, ma bisogna spiegarvi molto zelo e molto amore. Come farò amara il Sacro Cuore se io stesso non lo amo ardentemente? Come propagherò la devozione riparatrice, se non sono io stesso un devoto riparatore? 

 

Risoluzioni. — La vita eterna, o mio Dio, consiste nel conoscere ed amare voi ed il vostro divin Figliolo Gesù. Rinnovo quindi tutte le risoluzioni di vita interiore, d'unione col Sacro Cuore, d'assiduità presso di lui.

 

FIORETTO: - Oggi ripeti al Signore: Voglio essere vostro, solo vostro, tutto vostro.

 

 

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