UN ANNO CON IL SACRO CUORE
1° Settembre
IL BATTESIMO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
E Giovanni
rese testimonianza dicendo: Ho veduto lo Spirito scendere dal cielo in forma di colomba, e si fermò sopra di lui. E io non lo conoscevo: ma chi mi mandò a battezzare nell'acqua mi disse: Colui sopra il quale vedrai discendere e fermarsi lo Spirito, quegli è colui che battezza nello Spirito Santo (S. Giovanni, I, 32).
1° Preludio. S. Giovanni Battista amministra il battesimo di penitenza, il battesimo simbolico, ed annuncia la prossima istituzione del battesimo spirituale.
2° Preludio. Signore, tutti i sacramenti sono i doni del vostro amore. Rinnovate in me le grazie del santo battesimo.
1° PUNTO: Il battesimo di Giovanni Battista. — Il battesimo di Giovanni non era che un rito preparatorio alla venuta del Messia e al battesimo cristiano. L'angelo della penitenza era venuto a disporre le anime di buona volontà alla remissione dei peccati. I farisei gli inviano messaggi: «Chi sei tu? Sei tu Elia o un profeta?». — No, risponde Giovanni Battista, io non sono che una voce, la voce annunciata da Isaia, la quale grida nel deserto: «Preparate la strada del Signore; colmate le valli, rialzate le coscienze umiliate ed abbattute; abbassate le montagne abbassando i cuori superbi; raddrizzate le vie tortuose superando le passioni e le abitudini cattive»
(Is. XL). «Ma se tu non sei il Cristo, nè Elia, chiesero i messaggeri, perchè tu battezzi?» — E san Giovanni rispose: «Io battezzo in acqua, ma v'è uno di mezzo a voi, e che voi non conoscete! Egli viene dopo di me, ed è a me superiore perchè era prima di me. Io non sono neanche degno di sciogliergli i calzari, quello vi battezzerà in Spirito Santo e in vero fuoco» (S.
Matt: III, 11). Il battesimo del Cristo darà lo Spirito Santo, e preparerà la confermazione che sarà accompagnata la prima volta dal miracolo simbolico delle lingue di fuoco.
2° PUNTO: Il battesimo di
Gesù. — «Allora Gesù abbandonando la città di Nazareth, in Galilea, venne al Giordano verso Giovanni per ricevere il battesimo» (S. Luca
III, 21). Giovanni si schermiva dicendo: «Ma sono io che ho bisogno d'essere battezzato da voi, e voi venite a me!». «Fa così per ora, gli rispondeva
Gesù, poichè è così che dobbiamo compiere tutta la giustizia». — Precisamente come era stato necessario che
Gesù, per dare l'esempio del perfetto adempimento della legge, si sottomettesse alla Circoncisione, alla Presentazione ed al riscatto al Tempio, così conveniva che il Salvatore inaugurasse la missione pubblica di cauzione e di vittima dei peccatori, assimilandosi completamente ai peccatori, fuorchè nel peccato. Allora san Giovanni non esitò più, e Gesù fu battezzato da lui nel Giordano. Appena battezzato, Gesù uscì dal fiume, e mentre la folla si faceva battezzare, ed egli pregava sulla riva, improvvisamente i cieli si aprirono, e lo Spirito Santo discese visibilmente sotto forma di colomba, e si posò su lui. Nello stesso tempo una voce del cielo fece udire queste parole: «Questo è il mio figliuolo diletto, nel quale mi sono compiaciuto»... Ecco l'immagine del battesimo, Gesù ne ha voluto preparare i riti. Si è immerso nel Giordano come per santificare l'acqua simbolica della purificazione: ha pregato, e lo Spirito Santo è venuto per testimoniare la figliazione divina. E così si fa nel battesimo nostro. L'abluzione esteriore viene accompagnata da preghiere, e lo Spirito Santo viene nelle anime per restarvi, e Dio ci adotta per figli suoi, senza tuttavia manifestarlo con un altro miracolo, se non per il cambiamento dei costumi e per le virtù infuse che egli mette nelle anime. Questo è il gran dono che nostro Signore ci preparava sul Giordano, nella scena così grandiosa e così commovente del suo battesimo. Noi in questo sacramento veniamo purificati dal peccato e dalla pena che gli è dovuta, siamo fatti figli di Dio e della Chiesa, e riceviamo un diritto all'eredità del cielo, purchè siamo fedeli alle promesse del battesimo.
3° PUNTO: La testimonianza della Santissima Trinità e il dono del Sacro Cuore. — La SS.ma Trinità si manifesta in quest'atto come per dare l'investitura ufficiale al Redentor del mondo, e anche per consacrare il battesimo che nacque da quello di Gesù Cristo. Il Figlio si manifesta nella carne, il Padre nella parola, lo Spirito Santo sotto forma di colomba. Il battesimo apparve, fin dalla preparazione, come un dono della Santissima Trinità per nostra salute e soddisfazione. Ma ciò che noi abbiamo piacere di notare, si è che il battesimo è particolarmente un dono del Cuor di
Gesù. Il divin Cuore aperto e trapassato dalla lancia sul Calvario diede Sangue e acqua. Questi due elementi, dicono i santi Padri, simboleggiano i sacramenti e particolarmente il battesimo e l'Eucaristia. Dio voleva mostrarci che di là egli traeva la Chiesa come la nuova Eva dal costato del nuovo Adamo, addormentato sulla croce. Il battesimo è uscito dal Cuor di Gesù come tutte le grazie, di cui egli è la condizione e il preliminare; poichè il battesimo ci dà diritto alle grazie quotidiane, di cui noi abbiamo bisogno, e che ci rendono atti a ricevere gli altri sacramenti destinati a santificare tutta la vita e la nostra morte stessa.
Risoluzioni. — Non ho perduto una grande parte dei frutti preziosi del battesimo? Lo Spirito Santo è venuto in me, e vi ha dimorato, ed io che cosa ho fatto per approfittare della sua presenza? Egli è in me per far di me un santo: ha preso possesso dell'anima mia per condurla, illuminarla, per guidarla in tutto. Che ne ho fatto dei suoi lumi e consigli? Non li ho ordinariamente sdegnati ? Perdono, mio Dio; perdono! Perdono, Spirito santificatore: io mi metto sotto la vostra guida; mi propongo di ricevere la vostra direzione al principio d'ogni mia azione.
FIORETTO: — Di' sempre le preghiere mattina e sera. Nelle tentazioni invoca l'aiuto di Dio.