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UN ANNO CON IL SACRO CUORE

8° Settembre

LA NATIVITA' DI MARIA 

 

E tolto lui, suscitò loro per re David, cui rendendo testimonianza, disse: Ho trovalo David, figlio di Jesse, uomo secondo il Cuor mio, il quale farà tutti i miei voleri. Dal seme di questo trasse Dio, secondo la promessa, il Salvatore d'Israele, Gesù (Atti, XIII, 22). 

 

1° Preludio. È da Maria, dalla stirpe di David che Dio ha fatto nascere il Salvatore, come aveva detto in Isaia: Una spiga uscirà dalla radice di Jesse, e da questa spiga un fiore. 

 

2° Preludio. Lodiamo, onoriamo e invochiamo Maria, figlia di David e Madre di Gesù. 

 

1° PUNTO: Il dono di Dio ai santi sposi Anna e Gioacchino. Gioacchino era della stirpe reale di David; Anna era della tribù sacerdotale di Levi. Essi vivevano in una grandissima santità, ma non avevano la grazia d'aver figliuoli, e questo produceva in loro tristezza e umiliazione. Dio si compiace molte volte di provare i servi più cari, fingendo di dimenticarli, poi quando ogni speranza parrebbe svanita, ritorna presso di loro, ed oh quanto diventa liberale e magnifico! Vuol disarmare con i doni più belli e più preziosi il dolore di coloro che ha provato con il rifiutare lungamente d'ascoltarne i desideri. Nell'antica legge abbiamo Samuele, tesoro di grazia e vaso d'elezione, la cui nascita colma di gioia la madre sua Anna, da tanto tempo sterile. Nella legge nuova è il precursore Giovanni Battista, il più grande fra i figli degli uomini, la cui nascita tardiva verrà a rallegrare nella vecchiaia l'anima della pia Elisabetta. Anche Anna e Gioacchino attendevano la benedizione di Dio. Gioacchino era stato respinto dal tempio, dice la tradizione, per aver preso parte, malgrado fosse senza figli, alla festa dei patriarchi. Egli si era ritirato in campagna: Anna piangeva e pregava. Ma l'angelo Gabriele venne ad annunciare il figlio della promessa, la gemma di Jesse. Preghiamo, e santifichiamoci attendendo il giorno di Dio. 

 

2° PUNTO : Le gioie di questa festa. — Che gioia in cielo! Che cantici d'allegrezza fra gli angeli per la nascita di Maria! Istruiti dal messaggio dell'arcangelo Gabriele, essi seppero essere lei l'aurora della salute degli uomini; Maria occupa un posto così grande nelle promesse, nelle figure, nella redenzione! Ella è come l'aurora che precede il sole, come la luna che riflette i raggi dell'astro del giorno. È la novella Eva, la madre spirituale degli uomini, è Giuditta che riporta vittoria sul nemico del popolo di Dio. È la Ester che otterrà misericordia per il popolo; è la sposa della cantica, la cui poesia sacra ha cantato l'Unione con Gesù! È lei che Adamo ha intravisto, quando Iddio gli ha detto che una donna schiaccerà la testa del serpente. Dio l'aveva in vista, allorchè prometteva ad Abramo, ai patriarchi, a David, che il Salvatore uscirebbe dalla loro stirpe. Essa è il ramo di Jesse che darà il fiore eletto attorno alla sua culla, secondo la profezia d'Isaia. Gli angeli l'acclamano regina, e ve n'è una legione attorno alla sua culla. Ella è la loro regina, e grazie alla sua dignità di Madre di Dio, per le virtù ed i meriti, ripopolerà il cielo di anime riscattate dal sangue del Figliuolo. Uniamoci a questa gioia, a questi cantici di riconoscenza e d'amore. 

 

3° PUNTO : I frutti della festa. — La Chiesa attende oggi grandi frutti di grazie; fin dai primi secoli essa ha onorato la Natività di Maria. Un fatto miracoloso avvenuto nel 1017 indusse i papi a dar ancora a questa festa una maggior solennità: furono canti angelici uditi da un santo eremita. Nel secolo XIII l'imperatore Federico tratteneva prigionieri i cardinali, dopo la morte del papa impedendo così di riunirsi per eleggerne un altro. Allora essi fecero voto di dare una ottava alla festa della Natività di Maria, se fosse loro resa la libertà. Presto poterono eleggere il papa Innocenzo IV, il quale si affrettò a compiere il voto. Confidenza in Maria: onoriamone la Natività, e domandiamo per sua intercessione la grazia di crescere nella vocazione. La nascita di Maria preparava il gran dono del Sacro Cuore che il Cielo voleva dare alla terra. Nel cuore della bambina circolava già il sangue che sarebbe il prezzo della redenzione, il sangue del Cuor di Gesù. I battiti del Cuor di Maria dovevano imprimere il movimento ai battiti del Cuor di Gesù. Era veramente l'aurora che precedeva il sole vivificante. Amiamo, onoriamo Maria, imitiamone la purità, la pietà, l'amor di Dio e delle anime. 

 

Risoluzione. — Per questa bella festa io voglio rinnovarmi nella devozione a Maria, nella fedeltà al suo culto quotidiano, nell'unione con lei come mezzo per elevarmi a un'unione più intima con Gesù in tutte le azioni. 

 

FIORETTO: — Fu rivelato a S. Matilde di recitare oggi trenta Ave Maria, in ossequio alla Vergine Bambina.

 

 

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