UN
ANNO CON IL SACRO CUORE
6° Novembre
DEVOZIONE GELTRUDIANA - L'OFFERTA DELLE NOSTRE AZIONI
Ma io canterò la tua fortezza e inni di letizia offrirò al mattino alla tua misericordia, perché tu sei stato mia difesa e mio rifugio nel giorno della mia tribolazione. Aiuto mio, te io canterò; perché tu, o Dio, tu sei mia difesa: Dio mio, mia misericordia (Salmo LVIII, 17).
1° Preludio. Il canto nuovo che esalta la bontà divina, è proprio la lode del Sacro Cuore.
2° Preludio. Signore, mettetemi in questa disposizione di lodare il vostro Sacro Cuore fin dal mattino e sovente anche lungo il giorno.
1° PUNTO: Il saluto del mattino al Sacro Cuore. — «Fin dallo svegliarvi, ha detto nostro Signore a santa Metilde, salutate il mio cuore, ed offritegli il cuore» — «Che ciascuno fin dallo svegliarsi, le dice ancora, sospiri con tutto il cuore verso di me, e mi chieda che, durante la giornata, io compia e perfezioni in lui ogni azione; in questo
modo egli mi attirerà a sè, e come il corpo riceve la vita dall'anima, così la sua anima prenderà la vita in me, e farà tutto per mezzo di me. Io mi avvicino a quelli che aspirano, a vivere con me» (Libro
IV, cap. XXIX). Santa Geltrude ci lascia diverse forme di saluti al Sacro Cuore. Eccone una in cui esprime tutta la tenerezza: «Io vi saluto, o perla vivificante della nobiltà divina; vi saluto, o fiore della dignità umana, fiore che non appassirà mai; vi saluto, o amabilissimo
Gesù; ed appropriandomi tutte le attrattive della divinità vi stringo al cuore, amandovi con l'affetto di tutte le creature: mi raccomando al vostro Cuore, ed introduco il mio cuore nella dolce piaga di questo Cuore divino». Così sia.
2° PUNTO: L'intenzione del puro amore. — Gesù ha detto a santa Geltrude che egli conserva scritte in lettere d'oro, nel libro della vita, le opere che si fanno puramente per la gloria di Dio e la salute del mondo, in unione alla Passione, facendo astrazione da ogni merito personale e senza altra intenzione che di offrire a Dio un tributo di lodi è d'amore. Quantunque le altre opere buone, aggiunge, trovino presso di Dio una ricca ricompensa, quelle che si fanno puramente per la gloria di Dio hanno un altro merito ed una maggior dignità, ed anche procurano all'uomo un accrescimento infinitamente più grande di gloria eterna (Libro
IV, cap. X). Nostro Signore ha ispirato a santa Metilde una bella offerta di puro amore per le preghiere e per le azioni: «Signore
Gesù, diceva, io mi associo a quell'intenzione ed a quell'amore con il quale voi avete pagato all'Eterno Padre il tributo delle lodi. Vi offro questa preghiera ed è in quest'unione con voi che la reciterò». Santa Geltrude si metteva fin dal mattino nella disposizione del più puro amore verso il Sacro Cuore. L'amore del Sacro Cuore l'assorbiva, e la sottometteva interamente e ad ogni momento a suo piacimento. Un giorno santa Metilde vide nell'orazione la santa amica Geltrude che andava e veniva davanti al trono del Salvatore. Nostro Signore le disse: «La vita della mia eletta è così perfetta che ad ogni istante essa cammina alla mia presenza, così come tu la vedi; essa non cerca che di conoscere i desideri del mio Cuore, per modo che appena ha conosciuto la mia volontà sopra un certo punto, si mette subito con tutte le forze ad eseguirla; poi ritorna di nuovo a conoscere i miei desideri, al fine di soddisfarli senza indugi; in questo modo la vita è tutta consacrata al mio onore ed alla mia gloria».
3° PUNTO: Offriamo e raccomandiamo le azioni al Sacro Cuore. — Santa Geltrude offriva le azioni con queste parole: «Signore, vi offro quest'azione per mezzo del vostro divin figlio, ve l'offro nella virtù divina dello Spirito Santo per la gloria della vostra eterna Maestà». E le fu rivelato che tutto ciò che si offre così viene meravigliosamente nobilitato, e rallegra il Signore. Come la luce prende il colore dai vetri che attraversa, così le azioni presentate per mezzo del Cuor di Gesù ne rivestono tutta la bellezza. Se noi raccomandiamo tutte le azioni al Cuor di
Gesù, egli supplisce ai loro difetti. «Le tue opere, per me, sono piene di attrattive» disse nostro Signore a santa Geltrude. «Come mai?» chiese la santa. «Se tu avessi un oggetto che potessi senza fatica rendere perfetto e gradito alla vista, non lo renderesti tale? Ebbene, le azioni, per ciò stesso che me le raccomandi, passano per le mie mani, e siccome non mi mancano, nè la bontà nè il potere per perfezionarle, io mi consolo nel purificarle tutte, per renderle gradite ai miei occhi ed agli occhi del Padre» (Libro
IV, cap. XII). Oh! quanto queste parole c'incoraggiano a vivere nell'intenzione del più puro amore del Sacro Cuore! Saremmo ben insensati, se non vi ci conformassimo!
Risoluzioni. — Sì, o Signore, io vi offro in questo momento, e vi offrirò tutte le mattine e sovente lungo il giorno, tutte le azioni nell'intenzione del più puro amore. Purificatele, supplite ai difetti per renderle gradite al vostro divin Padre ed a voi.
FIORETTO: — Fa un'offerta di tutto il bene che farai, a suffragio delle sante Anime.