UN
ANNO CON IL SACRO CUORE
30° Novembre
SANT'ANDREA, APOSTOLO
E camminando Gesù lungo il mare di Galilea vide due fratelli: Simone chiamato Pietro, e Andrea suo fratello che gettavano in mare la rete, perchè erano pescatori. E disse loro: Venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini. Ed essi subito abbandonate le reti lo seguirono (S. Matteo, IV, 18).
1° Preludio. Vedo Gesù mentre chiama Pietro ed Andrea, vedo i due pescatori che lasciano tutto per seguirlo.
2° Preludio. O mio buon Maestro, quanto vorrei seguirvi veramente ed amarvi ed imitarvi!
1° PUNTO: Zelo per la santificazione propria e per quella del prossimo. — Sant'Andrea abitava a
Cafarnao; era d'una pietà ardente, ed avendo inteso parlare delle predicazioni di san Giovanni Battista, corse ad udirlo con avidità, ne divenne discepolo, e si diede a praticare la penitenza. Andava alle prediche del Battista in compagnia di san Giovanni che era suo pio amico. Ma un giorno avendo inteso da san Giovanni Battista che Gesù Cristo, che ritornava allora dal deserto, dove aveva passato quaranta giorni, era l'Agnello
di Dio, comprese con la fede il senso di queste parole misteriose, s'attaccò al divin Salvatore, e lo seguì. Sant'Andrea e san Giovanni andarono, ardenti d'amore, dove Gesù alloggiava; qui passarono con lui il resto del giorno e tutta la notte. Quale zelo mostrò Andrea, in questo fatto! il vero, profondo zelo per la propria santificazione. Una volta poi guadagnato a
Gesù, all'affetto, al Cuore divino, se ne fece l'apostolo. Andò a trovare Simone, suo fratello, e gli partecipò la gioia, di cui il cuore sgorgava: «Abbiamo trovato il Messia, il Cristo promesso dai Profeti!». E condusse Simone al Salvatore, ed ambedue se ne fecero discepoli. Sant'Andrea mostrò un cuore ardente per la santificazione propria e del prossimo: è in questo modo che noi procuriamo i mezzi della santificazione? E li partecipiamo anche agli altri?
2° PUNTO: Attaccamento a nostro Signore. — Sant'Andrea è quindi attaccato interamente al Salvatore, va sovente a trovarlo, ne assiste alle istruzioni, l'accompagna alle nozze di
Cana, va con lui a Gerusalemme per celebrare la Pasqua. Alla fine dell'anno nostro Signore ordina a Simone e ad Andrea la pesca miracolosa, poi se li affeziona interamente, li prende per farne pescatori di uomini, e i due fratelli lasciano tutto per seguirlo. Sant'Andrea diventa un discepolo dei più intimi, un amico del Cuore di
Gesù. Egli è il secondo nella lista degli apostoli: è lui che presenta i pani da moltiplicare. Gesù aveva compassione delle cinquemila persone che l'avevano seguito nel deserto, e che erano oppresse dalla fame, quindi domanda ai discepoli come si potrebbe dar loro da mangiare. Andrea che risponde, giacchè è tanto famigliare con
Gesù, e ne divide la pietà per le folle; dice: «Vi è un giovanetto che ha cinque pani e due pesci», ed aggiunge che è un po' poco per una così grande moltitudine. Ma non dubita che
Gesù, se lo vuole, può far risplendere la potenza in quest'occasione. Sa che Gesù è più grande di
Eliseo, il quale ha nutrito cento uomini con venti pani. La fede e la confidenza in Gesù hanno contribuito a preparare il miracolo della moltiplicazione dei pani, come la fede di Maria ha preparato il miracolo del cambiamento dell'acqua in vino. Gesù ha fissato la dimora a Cafarnao presso Pietro ed Andrea, perchè erano gli apostoli più intimi. A Gerusalemme alcuni gentili s'indirizzarono ad Andrea per aver accesso presso il Salvatore che desideravano vedere; indirizziamoci anche noi a lui, affinchè si degni presentare le domande al Salvatore del cielo.
3° PUNTO: L'amore per la croce. — Sant'Andrea è uno degli apostoli che hanno meglio compreso e gustato il mistero della croce. Il suo buon cuore è stato penetrato dalla grazia del Calvario; ha predicato la croce agli Sciti nel Ponto ed in altre contrade. Desiderava morire sulla croce per rendere a nostro Signore amore per amore. Finalmente ha avuto questa grazia a Patrasso
nell'Acaia. Qui rimproverava al giudice le persecuzioni contro la verità. Il giudice irritato gli ordinò di sacrificare agli dèi. — «al Dio onnipotente, l'unico vero Dio, rispose Andrea; che io immolo tutti i giorni, non la carne degli animali, ma l'Agnello immacolato, vivo e vero, sull'altare dopo essere stato immolato e dato in nutrimento ai cristiani». E mostrò così l'amore per l'Eucaristia. Si racconta che vedendo da lontano la croce sulla quale doveva essere inchiodato esclamò: «O croce amata, croce preziosa, che sei stata consacrata dal corpo del mio Dio, e ornata delle sue membra come da ricche gemme... Mi avvicino a te con gioia, ricevimi fra le tue braccia... E' da tanto tempo che ti desidero, e ti cerco. I miei voti sono compiuti. Toglimi dagli uomini, e rendimi al Maestro, affinchè per tuo mezzo si degni ricevermi, Egli che per tuo mezzo mi ha redento!» In pratica, uniamo tutte le croci quotidiane alle croci di
Gesù. Esse ci uniranno ai suoi meriti.
Risoluzioni. — Risponderò prontamente alla volontà di Dio. Mi unirò a Gesù per seguirlo sempre. Mi santificherò con la croce e con il sacrificio.
FIORETTO: - Recita un atto di dolore; esamina qual peccato commetti più sovente, ed emendatene.