UN
ANNO CON SAN GIUSEPPE
11° Gennaio
Come passa S. Giuseppe i suoi anni sino al matrimonio con Maria.
S. Giuseppe prima di sposare Maria fu il modello della gioventù. Colla sua docilità, ubbidienza, rispetto ai genitori, ne formò la
loro consolazione! col ritiro, col silenzio, colla riserbatezza negli sguardi e nelle parole
edificò i conoscenti. Lavorava per guadagnare il vitto; ma col lavoro intendeva
glorificare Iddio ed anche in mezzo alle occupa zioni si portava a Dio
con la mente e con il cuore. Cosi la sua gioventù era un intreccio di azioni, di parole, di affetti, di pensieri i più santi, un intreccio di tutte le virtù.
Vicino ai privilegi di cui gli abbiamo già ornato il corpo, vicino alla gemma della sua
verginità, scriviamo ancora queste parole : Santità nella gioventù ; parole che vogliono dire aver questo Santo consacrato a Dio il fiore
dei suoi anni. Il Signore l'aveva prevenuto con la sua grazia, ed Egli diede al Signore tutto se stesso sin dalla prima gioventù. Il modo esemplare col quale S. Giuseppe passò la sua vita prima del matrimonio santo con
Maria, è un rimprovero solenne alla gioventù del giorno d'oggi. I giovani, siano essi studenti o artigiani, di regola ordinaria, ai nostri giorni fanno cosi : fino all'età di quindici, diciott'anni sono buoni, timorati di Dio! studiano, lavorano volentieri, ubbidiscono, rispettano i genitori ; pregano, si accostano ai santi Sacramenti ; schivano il peccato
mortale, tengono, in una parola, una condotta che accontenta Dio e il mondo; ma poi voltano vela, e si mostrano ben presto ben diversi da quelli di prima. Non vogliono più saperne di ubbidire, lasciano la preghiera, abbandonano i Sacramenti, si fanno il crepacuore dei genitori, la rovina del buon costume, il disonore delle famiglie, lo scandalo dei paesi. E d'onde tanto deplorevole mutamento? Dalla mancanza
del timor di Dio che si va spegnendo nei loro cuori; dalle continue cattive occasioni che li circondano, dal rispetto umano che li predomina. Volete, o giovani carissimi, essere simili a S. Giuseppe ? ebbene, sappiatelo tutti,
è necessario rimediare a dette cause. Infondere nei vostri teneri cuori un vero e saldo timor di Dio, rimuovere da voi ogni occasione pericolosa, e finalmente educarvi ad un carattere fermo, risoluto, sicché non arrossiate del nome di cristiano impressovi in fronte col santo Battesimo. Raccomandatevi a
S. Giuseppe, ed Egli vi otterrà questi doni che sono molto preziosi.
PROPOSITO.
Con tre Parer domanderò a S. Giuseppe la grazia di fuggire il rispetto umano, evitare le cattive occasioni, e serbare sempre in me il santo timor di Dio.
ESEMPIO.
La preghiera a S. Giuseppe e il pensiero dei novissimi. Era l'Aprile del 1868, ed un giovane sui 25 anni entrava in un ospedale d' Italia. Il poverino era infermo del corpo, ma più dello spirito, che appena
riservava un resto di fede. Vittima dei suoi disordini, nulla vedendo oltre il sepolcro, voleva por fine ai disperati
suoi giorni. Ma l'angelo che vegliava al letto del suo dolore, discoprì a tempo la piaga profonda, pregò fervorosamente S. Giuseppe e propose all'empio giovane di leggere una preghiera al Santo. L'infelice sfiorò sulle labbra un riso di scherno. Pressato maggiormente, per togliersi la noia s'arrese. Oh prodigio! Stava il sole per tramontare, ed il giovane uscito di letto all'aria aperta, sente tutto mutarsi il cuore, e nuove idee occupargli la mente. Dio vita futura... inferno... paradiso... suscitano in lui una tempesta d'affetti. Mal reggendo all'assalto, si fa condurre il cappellano di casa... Mettete un poco di pace, grida, date pace a quest'anima. Il ministro di Dio lo anima a sperare, lo sprona a riconciliarsi col Signore. Nel mattino seguente il feroce leone era ai piedi del confessore agnello mansueto ;
con un torrente di lacrime bagnava i traviamenti della sua vita, e dalle lacrime spuntò una gioia ineffabile, che gli brillava sul volto. Grato di tanto favore, corse
ai piedi di S. Giuseppe per ringraziarlo della pace ricuperata. Volesse il cielo che la devozione a S. Giuseppe e il pensiero tremendo dei novissimi, morte, giudizio, eternità, ritornassero al buon sentiero tanti figliuoli!
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