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UN ANNO CON SAN GIUSEPPE

8° Giugno

SAN GIUSEPPE PATRONO DELLA CHIESA: ISPIRA NEI FEDELI LA PRATICA DELLA VIRTÙ 

 

La Chiesa di Gesù Cristo è santa, perché il suo istitutore è il Santo dei santi, perché sempre animata dallo Spirito Santo, santa è la sua legge, santi sono i Sacramenti, perché essa è maestra di santità. Questa si comunica agli uomini, che di essa più o meno partecipano secondo le loro disposizioni; ed è con la virtù dei Santi, che si forma attorno alla Chiesa quell'aureola di soprannaturale, che la rende ammirabile a tutto il mondo, il vestibolo della sede beatissima dei giusti. A tale meraviglia conferisce sommamente l'opera di San Giuseppe, che il Vangelo chiama giusto per eccellenza, e a cui la Chiesa applica ciò che la Sacra Scrittura dice per riguardo a Mosè: Dio lo santificò mediante la sua fede e mansuetudine e lo elesse tra gli uomini (Eccl. 45, 4). Egli infatti riflettendo da vicino come in uno specchio tersissimo lo splendore delle virtù eminenti dell'Uomo Dio, non solo ne insegna la bellezza ed il pregio, ma ancora ottiene da Dio che nella Chiesa vengano praticate. Con il suo aiuto germogliano le vocazioni, rinvigoriscono gli ordini religiosi, che sono le scuole e le palestre della perfezione cristiana, e molte nuove congregazioni, alcune onorate dal suo nome, altre sotto titoli diversi, ma tutte professanti in modo speciale il suo culto, arricchiscono di vaghissimi fiori il giardino della Chiesa. Per San Giuseppe perseverano e progrediscono i fervorosi, i tiepidi ritornano al primo fervore, e molti peccatori rallegrano la Chiesa con le conversioni. Simile al padre di famiglia che trae fuori dal suo tesoro cose nuove e cose antiche (Matt. 13, 52), San Giuseppe ispira ai fedeli devozioni gradite a Dio e di grande efficacia. A lui specialmente si devono le comunioni frequenti e quotidiane, una volta così rare anche fra i buoni, l'adorazione diurna e notturna del SS. Sacramento, la diffusione meravigliosa del culto del S. Cuore di Gesù e di quello di Maria SS. Immacolata, la propaganda di libri e periodici devoti, l'istituzione di tante pie Associazioni e il moltiplicarsi di tutti quei mezzi e santi artifizi che giovano a mantenere viva la pietà e a far crescere, anche in mezzo alla corruzione del mondo, il numero dei Santi. Egli poi, il Santo Patriarca, nel promuovere la santità le comunica un aspetto di mitezza e un profumo di soavità, che la rende amabile e facile ad un tempo, innamora della preghiera e desta nella migliore parte dei cristiani il santo desiderio di progredire indefinitamente, verificando in se stessi gli stessi avanzamenti prodigiosi di colui, di cui fu detto: Figlio crescente Giuseppe, figlio crescente (Gen. 49, 22).

 

PREGHIERA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO

 

O San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore. Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.

 

FIORETTO: — Ripetiamo lungo il giorno; O Divin Cuore, mi consacro tutto a voi.

 

 

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