UN ANNO CON SAN GIUSEPPE
27° Giugno
SAN GIUSEPPE PATRONO DELLA DEVOZIONE A MARIA SS.: PER IL SUO SERVIZIO FEDELE
San Giuseppe amava Maria
tenerissimamente, e manifestò il suo amore con il servizio fedele che a lei prestò per lo spazio di ben trent'anni. Sebbene collocato capo della S. Famiglia, era della medesima il servus fidelis et prudens (Matt. 24, 45) che non si giovava della sua autorità che per farsi l'umile servo di quella a cui comandava. In quella Casa benedetta si ammirava una santa gara a chi più s'umiliava nell'ubbidire e nel prestarsi amorevole aiuto, e in questa gara ciascuno dei tre santi personaggi la vinceva in quella parte di servizio che gli spettava per volere dell'Eterno Padre. S. Giuseppe per conto suo lavorava indefesso per il sostentamento di Gesù e di Maria, li accompagnava nei viaggi, li sorreggeva nelle fatiche, li difendeva nei pericoli, e soprattutto prestava ad essi il servizio di un pietoso conforto nel rigore della povertà, nei disagi e nelle tribolazioni della vita; ne scrutava i pensieri, ne preveniva i desideri, attendeva continuamente ad essi per coglierne ogni cenno, per indovinarne i bisogni, alleviarne le privazioni, spianarne ogni difficoltà e spargere almeno di qualche rosa il cammino irto di spine. Gesù dichiarò d'esser venuto al mondo non per essere servito, ma per servire; servì gli apostoli, non escluso lo stesso Iscariota, e con immensa degnazione lavò loro i piedi; ma non tollerò d'esser servito da altri che da Maria e Giuseppe, il quale fu nel vero senso della parola il servus servorum Dei come si chiama il capo della Chiesa di cui la casa di Nazareth era la culla ed il modello. Si reputano onorati e fortunati coloro anche di illustri natali cui è dato di servire i principi ed i sovrani; quanto più era fortunato S. Giuseppe nel servire così da vicino e con tanta familiarità il re e la regina del cielo! Egli comprendeva tutto il pregio di così bella sorte, e si reputava felicissimo nei suoi umili uffici in apparenza, ma in realtà altissimi, e la maggiore sua gioia era quando Maria e Gesù gli permettevano tanto onore di essere serviti da lui e gli mostravano la loro riconoscenza: nessun sovrano della terra può essere così glorioso nello splendore del suo trono, quanto Giuseppe nei servizi di Nazareth, verificandosi in lui, capo e servo della Sacra Famiglia, il detto: servire Deo regnare est. Anche in cielo S. Giuseppe continua a servire la sua diletta Sposa, poiché di tutti gli angelici ministri di lei, egli è sempre il capo per onorare Maria, farla amare dagli uomini, rivelarne il potere
ed eccitare tutti a servirla in terra per meritarsi un giorno di corteggiarla in cielo.
PREGHIERA
PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO
O
San Giuseppe con te, per tua intercessione noi benediciamo il Signore.
Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini per essere il casto sposo di
Maria e il padre putativo di Gesù. Tu hai vegliato continuamente, con
affettuosa attenzione la Madre e il Bambino per dare sicurezza alla loro
vita e permettere di adempiere la loro missione. Il Figlio di Dio ha
accettato di sottoporsi a te come a un padre, durante il tempo della sua
infanzia e adolescenza e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua
vita di uomo. Ora tu ti trovi accanto a Lui. Continua a proteggere la
Chiesa tutta. Ricordati delle famiglie, dei giovani e specialmente di
quelli bisognosi; per tua intercessione essi accetteranno lo sguardo
materno di Maria e la mano di Gesù che li aiuta. Amen.
FIORETTO: — Fa una visita a Gesù; digli che ti rubi il cuore.