UN
ANNO CON SAN GIUSEPPE
6° Novembre
ESEMPIO
Nell'anno 1865, il 28 di marzo, una figlia di undici anni, nativa di Canopiana, faceva la sua prima Comunione ed entrava nel numero delle Consorelle del Culto perpetuo di San Giuseppe. Giunta a casa, ascende casualmente sul solaio, dove, presa da una vertigine, stramazza sul pavimento e poi sulla via sottostante. Al rumore accorre tosto la madre e vede la figlia sua tutta intrisa nel sangue. La porta sul letto, ma essa non dava più segni di vita. Sparsasi la voce di quel caso spaventevole, il Parroco corse anch'egli alla casa di quella figlia; la esaminò attentamente, ed accortosi che non era ancora morta, la benedisse in nome di San Giuseppe. Qualche momento dopo quella figlia mandò un sospiro, aprì gli occhi e li fissò sopra un'immagine di San Giuseppe, che aveva vicino al letto, dicendo con voce distinta: Gesù, Giuseppe, Maria! Era guarita! Questa grazia ottenuta per intercessione di San Giuseppe deve animare i genitori a mettere per tempo la loro famiglia sotto la protezione di San Giuseppe, ed insegnar loro a pregare questo Santo.
ORAZIONE
Santo mio Patriarca, vi prego per quella pena che provaste nel veder nato il Verbo divino in una stalla, così povero, senza fuoco e senza panni, e nel sentirlo piangere per il freddo che l'affliggeva; vi prego ad impetrarmi un vero dolore dei miei peccati, con i quali sono stato causa delle lacrime di Gesù. E per quella consolazione che aveste poi nel vedere la prima volta Gesù bambino nato nel presepio, così bello e grazioso, onde il vostro cuore da quel punto cominciò ad ardere d'un amore più grande verso un così amabile ed amante Bambino, ottenetemi la grazia di amarlo anch'io con grande amore su questa terra, per poi venire un giorno a goderlo in paradiso. (S.Alfonso)
FIORETTO: — Fa un'offerta di tutto il bene che farai, a suffragio delle sante Anime.