UN
ANNO CON SAN GIUSEPPE
11° Novembre
ESEMPIO
LA BEATA MADDALENA SOFIA BARAT
Questa insigne serva di Dio, che illustrò, con le sue virtù, gran parte del secolo scorso, e perciò venne dal Pontefice Pio X annoverata tra le Vergini beate, fu in vita devotissima di San Giuseppe. Ecco quanto scriveva in una circolare alle Madri della sua Congregazione: «Fin dai primi anni, fu nostra cura di propagare il culto a San Giuseppe, considerato da noi quale Custode e Protettore nostro; e perciò ogni mercoledì dobbiamo offrirgli omaggi e preghiere, e dobbiamo celebrare la sua festa in modo solenne. Molte delle nostre case lo elessero già a loro patrono, ed egli ci porge segni continui di paterna bontà». Soleva poi la beata Madre, parlare sovente e con affetto delle rare prerogative del Santo Patriarca, esaltandone la dignità, nascosta sotto apparenze così umili; l'insigne santità, proporzionata all'altezza della sua missione; la gloria unica di essere stato prescelto da Dio a Sposo di Maria Vergine, e l'eccelsa potenza che ora gode in Cielo. «Ebbe soggetti a sè, così diceva essa, i due più grandi personaggi che siano vissuti sopra la terra. Gesù volle andar debitore a Giuseppe di tutto, e di Giuseppe soltanto può dirsi: Egli ha salvato la vita al suo Salvatore! Amiamo Gesù sopra di tutto; amiamo Maria quale nostra Madre; ma ora come potremo non amare San Giuseppe, il quale è così strettamente congiunto con entrambi? Ma il miglior modo di onorarlo, soggiungeva, è d'imitarne le virtù. Infatti, cosa fece egli durante la sua vita? Contemplò, studiò, adorò incessantemente il suo Gesù, pur in mezzo al quotidiano lavoro. Ecco dunque il nostro modello». Piena di fiducia nel grande Protettore, esortava le sue consorelle a supplicarlo in questo modo: «Scopritemi, o glorioso Santo, i tesori nascosti in una vita umile e povera, ottenendomi lo spirito interiore; degnatevi di istruirmi, perchè, governata e diretta da voi, ottenga, con la vostra protezione, una perfetta dipendenza dalla volontà del Signore. Coprite sempre, con il manto della vostra paterna benevolenza, la nostra Società, come fosse la vostra famiglia». Mai la Beata Maddalena prendeva riposo, senza aver prima baciato devotamente un'immagine di San Giuseppe, recitando al medesimo una pia orazione.
PREGHIERA PER GLI EMIGRANTI
O Gesù, che fin dai primi giorni della vostra vita terrena doveste lasciare, con Maria vostra tenera Madre e con Giuseppe, il luogo natio e sopportare in Egitto le pene ed i disagi dei poveri emigranti, volgete pietoso lo sguardo sui nostri fratelli costretti dal bisogno ad abbandonare la diletta patria. Lontani da tutto quello che a loro è più caro, in cerca di onesto lavoro, essi vivono fra disagi e talvolta fra pericoli per la loro vita e per la salvezza dell'anima. Deh! siate ad essi guida nell'incerto cammino, aiuto nella fatica, conforto nei dolori, conservateli nell'integrità della fede, nella santità dei costumi, nell'affetta ai figli, alle spose, ai genitori lontani, e fate che, dopo il duro pellegrinaggio di questa terra, tutti possiamo raggiungere la patria beata. Così sia. Pater, Ave e Gloria. Il S. Padre Pio XI con Rescritto del 18 Novembre 1928, ha concesso 350 giorni d'indulgenza tutte le volte che si recita devotamente questa preghiera.
FIORETTO: — Tre Pater e Ave per la conversione degli infedeli. Associati a qualche Istituzione per la propagazione della fede.