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NOVENA
A
SAN STANISLAO KOSTKA
(Inizio:
06 Agosto - Festa: 15 Agosto)
(inizio:
04 Novembre - Festa 13 Novembre)
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anche PREGHIERE A SAN STANISLAO KOSTKA
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PRIMO
GIORNO
.
Febbr
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
(Queste
preghiere si ripetono per nove giorni)
(Tratta
da: Manuale di Filotea - con adattamento di qualche parola alla lingua
corrente)
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SECONDO
GIORNO
.
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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TERZO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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QUARTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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QUINTO
GIORNO
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Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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SESTO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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SETTIMO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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OTTAVO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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NONO
GIORNO
Nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O
Dio, vieni a salvarmi. Signore vieni presto in mio aiuto.
I. O glorioso San Stanislao, che fin dai primi vostri anni amaste tanto la purità da cadere in deliquio ogni qualvolta vi avveniva di udire discorsi meno regolati, otteneteci dal Signore la grazia di aborrire sempre tutto quello che potesse contaminare minimamente una virtù così bella e così preziosa.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
II. O glorioso San Stanislao, che malgrado gli scandali e le derisioni della gioventù più discola, sapeste unir così bene l’applicazione agli studi con l’esercizio della pietà da divenire l’oggetto dell’ammirazione comune, tanto per i vostri progressi nella carriera delle scienze, quanto per la continua unione con il vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di disimpegnar sempre con perfezione tutti i doveri del nostro stato, e di andar sempre crescendo nel santo timore di Dio, che è la sorgente ed il principio della vera sapienza.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
III. O glorioso San Stanislao, che lungi dal difendervi, dal lamentarvi
dell'ingiustissima persecuzione che vi mossero per ben due anni il vostro fratello e il vostro zio, fino a caricarvi di ingiurie, di calci e di percosse, parlaste sempre il linguaggio della carità e della dolcezza, e non rispondeste a tante villanie che con il servire i vostri persecutori negli uffici più bassi e più vili, ottenete a noi tutti la grazia di soffrir sempre con inalterabile rassegnazione e contraccambiare con i benefici qualunque torto ci venga fatto dal nostro prossimo.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IV. O glorioso San Stanislao, che miracolosamente risanato da Maria santissima, la quale vi degnò della sua visita, risolveste di eseguire ad ogni costo il suo replicato comando di entrare nella compagnia di Gesù, quindi distribuiti ai poveri i vostri abiti signorili, passaste da Vienna a Roma come da pellegrino ed accattando l'elemosina per le strade, impetrateci dal Signore la grazia di preferire sempre la povertà alle ricchezze, e di corrispondere fedelmente a tutte le divine ispirazioni a costo di qualunque incomodo e di qualunque sacrificio.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
V. O glorioso San Stanislao, che nel lungo vostro viaggio foste miracolosamente sottratto al furore del fratello, poiché una forza invisibile gli arrestò i cavalli lungo la via, quindi entrato, senza avvedervene, in una Chiesa di Luterani, riceveste dalle mani degli Angeli la divina Eucaristia, e con essa ineffabili consolazioni, otteneteci dal Signore la grazia di mettere sempre in Dio solo la nostra confidenza, e di aspettare solo dal cielo il necessario soccorso in tutte le circostanze della nostra vita.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VI. O glorioso San Stanislao, che appena entrato nella Compagnia di Gesù diveniste il modello dei più provetti nell’osservanza delle regole, nel fervore della pietà, quantunque abbondasse il noviziato di personaggi illustrissimi per santità e per sapere,
otteneteci dal Signore la grazia di precedere sempre i nostri fratelli in ogni genere di virtù, al fine di sempre più assicurare l'anima nostra cooperando con tutte le nostre forze alla salvezza delle altrui.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VII. O glorioso San Stanislao, che professaste sempre una devozione così tenera alla santa vergine
Maria, da non fare alcuna letteraria composizione se non sopra le sue virtù ed i suoi pregi, da non udirne le lodi senza accendervi in volto, da non incontrarne l'immagine per le strade senza arrestarvi per salutarla, da non coricarvi a riposo senza implorare con il volto a terra la sua materna benedizione, otteneteci dal Signore la grazia di consacrarci interamente al servizio della comune Madre Maria e di niente omettere di quello che conosciamo capace di fomentare in noi e di accendere nei nostri prossimi una devozione così giusta e così efficace.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
VIII. O glorioso San Stanislao, che consumato dalle veglie, dai digiuni, dalle penitenze, e molto più dal fuoco dell’amor divino che arse continuamente nel vostro petto, voleste morire da povero e da penitente sul nudo suolo, ma con tale serenità di spirito e di volto da intenerire fino alle lacrime tutti gli astanti, otteneteci dal Signore la grazia di mortificare continuamente tutte le nostre passioni, e di condurre una vita così penitente e così fervorosa, da affrontare con giubilo l’estremo punto, e meritar dopo morte l’eternità degli eletti.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
IX. O glorioso San Stanislao, che per l’innocenza conservata fino alla morte meritaste di rimanere incorrotto nel vostro corpo, e di mandare dal vostro sepolcro una fragranza di paradiso, quindi dall’alto del cielo imploraste ed otteneste la conversione del vostro fratello che da persecutore della vostra santità divenne emulatore delle vostre virtù, otteneteci dal Signore la grazia di conservarci sempre fedeli nello stato della giustizia, al fine di potere essere rivestiti nell’altra vita essere rivestiti di quella gloria che sarà la porzione dei Santi per tutta quanta l’eternità.
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
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